C’è ancora tempo fino al 14 maggio per partecipare alla quarta edizione di Turismi accessibili: giornalisti, comunicatori e pubblicitari superano le barriere, iniziativa ideata, organizzata e completamente autofinanziata dall’Associazione Diritti Diretti, come ampiamente riferito a suo tempo dal nostro giornale.
Si tratta, vale la pena ricordare, di un concorso voluto sostanzialmente per mostrare agli imprenditori del turismo, ai cittadini, ai turisti, agli organi d’informazione e agli amministratori pubblici, come la progettazione inclusiva non sia un’operazione costosa e come possa fare aumentare il numero di visitatori, favorendo lo sviluppo economico, turistico, culturale e sociale. Il tutto da raccontare tramite le parole di giornalisti, pubblicitari e comunicatori, in articoli, servizi radiotelevisivi, spot pubblicitari, video e campagne di comunicazione, dedicati a chi abbia prodotto sviluppo socio-economico, unendo appunto l’accessibilità ai concetti di appeal, innovazione, bellezza e/o sostenibilità. Come già negli anni scorsi, inoltre, l’invito alla partecipazione è stato indirizzato anche alle realtà pubbliche e private (enti, aziende, istituzioni culturali, associazioni ecc.) che abbiano affidato iniziative d’informazione e di comunicazione sull’accessibilità a tali professionisti. E infine, importante novità di quest’anno, l’apertura dell’iniziativa anche a chi risiede fuori dei confini italiani. Pur restando infatti concentrato sul turismo accessibile in Italia, Turismi accessibili consente di partecipare anche a professionisti, aziende ed enti italiani e non. Le opere in gara, per altro, devono essere comunque realizzate in lingua italiana.
«È per noi motivo di grande soddisfazione – sottolinea la giornalista Simona Petaccia, presidente di Diritti Diretti – riscontrare come in questi anni siamo riusciti a fare appassionare le persone al tema dell’accessibilità universale e a ricevere una buona risposta anche da parte delle Istituzioni. Come già in passato, infatti, l’attuale edizione di Turismi accessibili ha ottenuto il patrocinio del Parlamento Europeo e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, ma anche, recentemente, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio e della Regione Abruzzo». «Il premio – aggiunge – riconosce la bravura di chi ha già realizzato l’accessibilità nelle varie tipologie di turismo, culturale, enogastronomico, sportivo, congressuale, balneare, montano, termale, scolastico, religioso e per questo è un piacere constatare che il nostro seguito aumenta di anno in anno. Cercheremo dunque anche in questa nuova edizione di crescere ulteriormente». (S.B.)
A questo link è disponibile il bando della quarta edizione di Turismi accessibili (la partecipazione è gratuita). Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@dirittidiretti.it.