Tra dipendenza, indipendenza e interdipendenza

«Il concetto di “vita indipendente”, in relazione ai percorsi delle persone con disabilità nella nostra società, è una sorta di “terra promessa” non sempre raggiungibile e, al tempo stesso, un’unità di misura dell’inclusività di una società. Durante questo convegno, cercheremo di tratteggiare una base teorico-pratica all’altezza della sfida posta dalle traiettorie di vita delle persone con disabilità»: viene presentato così l’incontro “Traiettorie di vita tra dipendenza, indipendenza e interdipendenza”, che si terrà il 9 maggio a Milano, presso e a cura dell’Università Milano-Bicocca
Un omino fatto da tanti uomini stringe una mano fatta anch'essa da tanti uomini
L’immagine scelta per la locandina del convegno del 9 maggio a Milano

«Il concetto di “vita indipendente”, in relazione ai percorsi delle persone con disabilità nella nostra società, è una sorta di “terra promessa” non sempre raggiungibile e, al tempo stesso, un’unità di misura dell’inclusività di una società. Con questa giornata di studio ci proponiamo di affrontare questo importante tema, nel tentativo di delineare un set di strumenti interdisciplinari e di linee di pensiero che possano contribuire a decostruire le semplificazioni correnti e contrastare efficacemente l’usura di quella che oggi appare una parola d’ordine più che una prospettiva esistenziale. Pertanto, i relatori, a partire da sguardi e ruoli istituzionali diversi e complementari, si confronteranno alla ricerca di un’interpretazione più rigorosa e fondata, con l’obiettivo di tratteggiare una base teorico-pratica all’altezza della sfida che le traiettorie di vita delle persone con disabilità pongono a tutti noi».
Viene presentato così l’interessante convegno intitolato Traiettorie di vita tra dipendenza, indipendenza e interdipendenza, in programma per il 9 maggio a Milano, presso e a cura dell’Università Milano-Bicocca.

Vi interverranno docenti e ricercatori dell’Ateneo ospitante (Roberta Garbo, Alessandro Ferrante, Matteo Schianchi, Paola Marcialis, Cristina Palmieri, Raffaele Monteleone e Andrea Mangiatordi), insieme ad accademici di altre Università (Roberta Caldin, Carlo Lepri), a Giovanni Merlo, direttore della LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Marco Rasconi, presidente nazionale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e già presidente della LEDHA Milano e Carlo Riva, direttore dell’Associazione L’abilità. (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo del convegno. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: redazioneweb@unimib.it.

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