«Viviamo un momento delicato per il mondo del volontariato e in generale del Terzo Settore. Ci uniamo agli appelli che in questi giorni stanno risuonando sui mezzi di informazione nazionali: non si può pensare di prendere decisioni, come è stata quella del raddoppio dell’IRES [Imposta sul Reddito delle Società, N.d.R.] per il non profit, poi fortunatamente sventata, senza coinvolgere il mondo del volontariato. Serve più attenzione e un maggiore dialogo, per trovare soluzioni sostenibili a problemi aperti da troppo tempo: perché se noi siamo quelli che tentano di “ricucire” il Paese, però non abbiamo ascolto. Ritardi e inconcludenze sono sotto gli occhi e il giudizio di tutti. I volontari spesso danno più di ciò che hanno, ma a fronte di questi temi all’ordine del giorno – la disabilità, l’accoglienza dei migranti, il volontariato carcerario – è lecito aspettarsi dal Governo almeno un segnale di attenzione».
È questo il messaggio lanciato da Pier Giorgio Licheri, presidente del CNV (Centro Nazionale per il Volontariato), a due giorni dalla nuova edizione del Festival Italiano del Volontariato, dedicata quest’anno al tema Ricucire, che ancora una volta, dal 10 al 12 maggio, colorerà la città di Lucca con le tinte della solidarietà, richiamando presenze e attenzione da tutto il Paese, sempre a cura del CNV, insieme alla FVP (Fondazione Volontariato e Partecipazione).
«La galassia del volontariato – ricordano i promotori della manifestazione – è composta da milioni di persone e da centinaia di migliaia di organizzazioni che ogni giorno si rimboccano le maniche per tenere unito il Paese. Secondo i dati ISTAT dell’Annuario Statistico 2018, la quota di italiani con più di 14 anni che partecipano ad attività gratuite per associazioni di volontariato è il 10,4%. Di oltre 5 milioni e mezzo di persone che fanno volontariato per organizzazioni non profit, parlano inoltre i dati del Censimento Permanente dell’ISTAT, realtà che sono attive in settori quali la cultura, lo sport, l’istruzione, la ricerca, la sanità, l’assistenza sociale, la protezione civile, l’ambiente, lo sviluppo economico e la coesione sociale, la filantropia, la cooperazione e la solidarietà internazionale».
«Altri dati rilevanti – proseguono – sono quelli che emergono dai risultati di una recente indagine sugli italiani e il volontariato realizzata da CSA (Centro di Statistica Aziendale) e FVP, secondo cui l’82% dei cittadini che scelgono di fare volontariato lo fanno per aiutare gli altri e dare un contributo alla società, il 15,7% per stare meglio con se stessi, l’11% per imparare cose nuove e l’8,7% per conoscere nuove persone o gruppi. L’indagine è stata condotta su un campione che accoglie al proprio interno più di 2.000 famiglie rappresentative della popolazione italiana e oltre 4.000 risposte. La relazione personale è ancora alla base della scelta di fare volontariato: il 43% di coloro che si impegnano, infatti, si mettono in gioco grazie al “passaparola”, mentre solo il 7,4% trovano lo spunto sui social media e ben il 40% vedono questa opportunità in parrocchia. L’11,2%, infine, si muove dopo avere appreso delle attività del volontariato dai mezzi di informazione, mentre i rimanenti prendono spunto e motivazione da scuola, amici e colleghi».
Anche per il Festival del Volontariato 2019 saranno tanti gli ospiti di rilievo che animeranno i convegni al centro della tre giorni, accompagnati da una serie di attività di animazione della piazza curate dalle tante Associazioni presenti.
Nella mattinata del 10 maggio è prevista la cerimonia di inaugurazione, seguita dalla lezione di don Giacomo Panizza, fondatore e presidente della Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme (Catanzaro), sul tema Volontariato è legalità.
Seguirà un convegno sul tema delle povertà con la sociologa Chiara Saraceno e il responsabile dell’Area Nazionale di Caritas Francesco Marsico. Spazio inoltre alla donazione del sangue, con un iniziativa dell’AVIS Toscana, ma anche al turismo accessibile, con un convegno in collaborazione con la Fondazione Campus e al welfare di comunità, con la presenza, tra gli altri, del direttore del Terzo Settore del Ministero del Lavoro Alessandro Lombardi.
Nel pomeriggio, focus sul tema dell’integrazione dei migranti con la partecipazione, fra gli altri, del “medico di Lampedusa” Pietro Bartolo e dell’ex sottosegretario agli Interni Domenico Manzione.
Sabato 11 si aprirà con un’iniziativa tutta dedicata ai giovani, coinvolgendo 130 ragazzi in Servizio Civile nei progetti coordinati dal CNV. Si parlerà quindi di Servizio Civile Universale e del Corpo Europeo di Solidarietà con ospiti autorevoli quali la parlamentare europea Silvia Costa e Titti Postiglione, dirigente del Servizio Comunicazione del Dipartimento per le Politiche Giovanili e Servizio Civile.
Durante tutta la giornata si susseguiranno eventi sulla Protezione Civile, alla presenza di Federica Fratoni, assessore della Regione Toscana, con un convegno nel pomeriggio, accreditato per la formazione dei giornalisti, dedicato all’Emergenza di comunicare.
Ampio spazio anche alle disabilità, con un dibattito riguardante il cosiddetto “Dopo di Noi”, che si avvarrà anche della presenza di Stefania Saccardi, assessore della Regione Toscana al Welfare e di Massimo Toschi, consigliere per la Cooperazione Internazionale e per i Diritti delle Persone con Disabilità, sempre della Regione Toscana.
E ancora, il convegno La certezza del recupero, dedicato al volontariato carcerario, al quale interverranno Francesco Maisto, già presidente del Tribunale di Sorveglianza di Bologna e Maurizio Artale, presidente del Centro Padre Nostro Palermo.
Infine, un evento promosso dall’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, centrato su questa grave malattia del sistema nervoso centrale.
La giornata conclusiva di domenica 12 sarà prevalentemente dedicata ai minori, con il convegno intitolato Una funzione imprescindibile: i Garanti per l’Infanzia, alla presenza, fra gli altri, del presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani e della Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza di recente nomina Camilla Bianchi.
Il pomeriggio, invece, sarà per lo più vissuto attraverso varie iniziative di animazione e giochi in piazza. (S.B.)
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