Pescara e la disabilità: “bocciati” i candidati a Sindaco

Nelle scorse settimane, l’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo aveva inviato una serie di quesiti sulla disabilità a tutti i candidati a Sindaco della città di Pescara, in vista delle prossime Elezioni Amministrative del 26 maggio. Quanto mai vari i temi trattati, dalle barriere architettoniche al lavoro, dalla scuola all’assistenza domiciliare e altri ancora. Qual è stato l’esito dell’iniziativa? Nullo o deludente, come riferisce la stessa Associazione abruzzese, tra risposte mancate o risposte in “politichese”

Mano con pollice versoNelle scorse settimane, l’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo aveva inviato una serie di quesiti sulla disabilità a tutti i candidati a Sindaco della città di Pescara, in vista delle prossime Elezioni Amministrative del 26 maggio (in rigoroso ordine alfabetico: Erika Alessandrini, Gianluca Baldini, Stefano Civitarese, Carlo Costantini, Mirko Iacomelli, Carlo Masci, Marinella Sclocco e Gianni Teodoro).
Quanto mai vari i temi trattati, dal Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) al lavoro, alla scuola, all’assistenza domiciliare e altri ancora (a questo link è disponibile il testo integrale del relativo documento).

Qual è stato l’esito dell’iniziativa? Nullo o deludente, come informa in una nota la stessa Associazione abruzzese. A quanto pare, infatti, da ben sette degli otto candidati non è arrivata alcuna risposta, mentre su quanto pervenuto da Marinella Sclocco, si pronuncia Claudio Ferrante, presidente delle Carrozzine Determinate.
«Ringraziamo la candidata a Sindaco Sclocco – dichiara – per avere risposto alle domande. Purtroppo la sua è parsa per lo più una “non risposta”, un esercizio di “politichese” nel quale si dice tutto ma in realtà non si dice nulla. Promettere infatti la completa “disponibilità a fare” in campagna elettorale è fin troppo scontato, mentre ci si sarebbe aspettati venissero espresse delle soluzioni concrete per ciascuno dei temi trattati e un maggiore impegno risolutivo da parte di chi per tanti anni ha agito nell’àmbito delle politiche sociali. Essere liquidati con tre frasi generiche e in “politichese” lascia onestamente l’amaro in bocca. La richiesta, altresì, di un incontro diretto con un’Associazione come la nostra il cui impegno è noto, che non eroga servizi alle persone con disabilità e che non percepisce denaro pubblico, ma si batte per i diritti umani di tutti indistintamente e contro le discriminazioni, sarebbe stata sicuramente degna di interesse per tutti».

«Non chiediamo – prosegue Ferrante – assistenzialismo, chiediamo invece idee concrete, soluzioni, risposte alle esigenze della disabilità, che possano essere messe in atto con impegno e volontà, da parte di chi governerà la città di Pescara, ma anche di chi starà seduto sui banchi dell’opposizione».

Una parola, infine, non manca nemmeno, da parte del Presidente delle Carrozzine Determinate, per tutti coloro che non hanno risposto: «Risultano prim’ancora bocciati quei candidati a Sindaco, che si dichiarano anche parte della società civile, ma che non hanno profuso alcun impegno per rispondere alle istanze che molti cittadini con disabilità di Pescara avevano rivolto loro». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: carrozzinedeterminate@hotmail.it.

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