I rinvii e l’immobilismo del Comune di Napoli

«Il Comune di Napoli non può tenere in ostaggio le tante persone con disabilità che ad oggi aspettano ancora una risposta. Chiederemo pertanto alla Regione Campania di fare chiarezza su questo immobilismo, che crea disagi alle persone con disabilità e alle loro famiglie»: a dirlo è Daniele Romano, presidente della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), denunciando la sospensione dell’assistenza domiciliare alle persone con disabilità in due quartieri della città, problema che l’Amministrazione Comunale non sembra avere fretta di risolvere
Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli
Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli

«Ieri pomeriggio, 21 maggio – informa Daniele Romano, presidente della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) -, doveva svolgersi una riunione chiesta dalla nostra Federazione con l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli Roberta Gaeta, per quanto riguarda l’assistenza domiciliare delle persone con disabilità, bloccata ormai da due settimane in due quartieri della città (Soccavo-Pianura e Vomero), ma una volta arrivati in Comune, ci è stato comunicato che la riunione era stata rinviata al 27 maggio, senza alcun preavviso».

«Questo comportamento – a giudizio di Romano – dimostra quanto sia bassa l’attenzione rispetto alle problematiche da noi segnalate». «E del resto – aggiunge il Presidente della FISH Campania – sono ormai anni che puntualmente si ripresentano gli stessi problemi. Vogliamo tra l’altro ricordare che in questi anni il Comune di Napoli ha rinunciato a due progetti di Vita Indipendente, per un ammontare di 100.000 euro a progetto, finanziati dal Ministero delle Politiche Sociali, e che dopo un anno dalla pubblicazione è ancora bloccato il Bando sul “Dopo di Noi”, derivante dalla Legge 112/16, e il relativo finanziamento ministeriale».

«Il Comune di Napoli – conclude Romano – non può tenere in ostaggio le tante persone con disabilità che ad oggi aspettano ancora una risposta da questa Amministrazione. Chiederemo pertanto alla Regione Campania di intervenire e di fare chiarezza su questo immobilismo, che crea disagi alle persone con disabilità e alle loro famiglie». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: federhand.fishcampania@gmail.com.

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