Il Premio Giornalistico “Angelo Maria Palmieri”

È in programma per domani, 23 maggio, ad Avezzano (l’Aquila), la cerimonia conclusiva dell’8° Premio “Angelo Maria Palmieri”, promosso dall’Associazione FIABA e riservato a giornalisti, aspiranti giornalisti, studenti di scuole di giornalismo e studenti universitari, che si siano distinti nell’evidenziare temi particolarmente importanti nel campo del sociale e della disabilità o che si siano impegnati nella diffusione dei valori di pari opportunità e solidarietà, come l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, nonché nella difesa della libertà e dei diritti fondamentali dell’uomo

Mano che prende appuntiDedicato ad Angelo Maria Palmieri, giovane giornalista marsicano prematuramente scomparso, l’omonimo Premio promosso dall’Associazione FIABA è riservato a giornalisti, aspiranti giornalisti, studenti di scuole di giornalismo e studenti universitari, che con il loro lavoro si siano distinti nell’evidenziare temi ritenuti particolarmente importanti nel campo del sociale e della disabilità. O anche che si siano impegnati nella diffusione dei valori di pari opportunità e solidarietà, come l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, nonché nella difesa della libertà e dei diritti fondamentali dell’uomo.
«L’intitolazione a Palmieri – spiegano da FIABA – è stato un riconoscimento ai valori che hanno contraddistinto la sua breve esistenza, basata sul desiderio di contribuire al cambiamento della nostra società e all’affermazione di valori morali, etici e civili».

La cerimonia conclusiva del concorso, giunto quest’anno alla sua ottava edizione, sono in programma per domani, giovedì 23 maggio (ore 17), presso la Sala Antonio Picchi (ex Arssa) di Avezzano (l’Aquila).
I tre lavori ritenuti migliori in assoluto da una giuria composta da giornalisti e scrittori sono stati il video-servizio Sindrome da isolamento di Massimo Chiavarone, trasmesso dal Tg2 – Storie, l’articolo L’ultimo dono di Lorenzo. Daremo alla ricerca i soldi raccolti per curarlo di Nicola Catenaro, pubblicato dal «Corriere della Sera» e l’articolo Il volo di Iwan, il disabile diventato pilota di alianti di Adele Di Feliciantonio, pubblicata da «Il Centro».

Insieme a FIABA, hanno contribuito all’organizzazione del Premio, l’Associazione Culturale Angelo Maria Palmieri, l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, la Fondazione Carispaq e la Banca di Credito Cooperativo di Roma. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@fiaba.org.

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