Una serata speciale per “Dafne” a Roma

Interpretata da Carolina Raspanti, Dafne è una giovane adulta con sindrome di Down che deve affrontare la perdita della madre e le conseguenze che tale evento porta sugli equilibri familiari e in particolare nel padre. Insieme condivideranno un viaggio verso il paese natale della madre, che diventerà un’occasione per mettersi in gioco e scoprirsi reciprocamente. È questa la storia di un film sorprendente, premiato al Festival di Berlino, e che dopo essere uscito qualche mese fa nelle sale, sarà ora al centro di un evento speciale il 29 maggio a Roma
Carolina Raspanti e Antonio Piovanelli in una scena del film “Dafne”
Carolina Raspanti e Antonio Piovanelli in una scena del film “Dafne”

«Qualche anno fa vidi alla fermata dell’autobus un padre anziano e una figlia con la sindrome di Down che si tenevano per mano. Fermi, in piedi, tra il via vai di macchine e passanti, mi apparvero come degli “eroi”, due sopravvissuti. Dafne nasce da questa immagine-emozione, la scintilla che mi ha spinto ad approfondire. Sono entrato con curiosità in un mondo che non conoscevo, finché ho avuto la fortuna di incontrare Carolina Raspanti, con cui è nata un’amicizia fondamentale, non solo per il film, ma anche per la mia vita»: così il regista Federico Bondi aveva raccontato sulle nostre pagine com’era nata l’idea del suo film Dafne, la cui storia è presto raccontata.
Dafne – interpretata dall’esordiente Carolina Raspanti, persona con sindrome di Down, già autrice del libro Questa è la mia vita – ha 35 anni, un lavoro che le piace, amici e colleghi che le vogliono bene. Vive insieme ai genitori, Luigi (Antonio Piovanelli) e Maria (Stefania Casini). L’improvvisa scomparsa della madre manda in frantumi gli equilibri familiari, cosicché Dafne è costretta ad affrontare non solo il lutto, ma anche a sostenere Luigi, sprofondato nella depressione. Grazie all’affetto di chi le sta intorno, alla propria determinazione e consapevolezza, Dafne trova la forza di reagire e cerca invano di scuotere il padre, fino a quando un giorno accade qualcosa di inaspettato: intraprenderanno insieme un cammino in montagna verso il paese natale di Maria e nel tentativo di guardare avanti, scopriranno molto l’uno dell’altra.

«Superando.it» ha seguito quest’opera – apprezzata da pubblico e critica – sin dalla presentazione in anteprima al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, dove nella Sezione Panorama ha ottenuto il prestigioso Premio FIPRESCI (Fédération Internationale de la Presse Cinématographique, ovvero il Premio della Critica Internazionale).
Dopo quindi alcune anteprime nazionali (innanzitutto a Roma, durante la festa-evento per i quarant’anni dell’AIPD-Associazione Italiana Persone Down), il film è uscito nelle sale a partire dal 21 marzo, Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down, e ora sta per tornare a Roma, nella serata di mercoledì 29 maggio, con un evento speciale al Cinema Apollo 11 (presso ITIS Galilei, Via Bixio, 80/a, ore 21), cui parteciperanno Federico Bondi e Antonio Piovanelli, i quali incontreranno il pubblico al termine della proiezione.

Prodotto da Vivo film con RAI Cinema e con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (Direzione Generale Cinema), Dafne è stato realizzato nell’àmbito del Programma Sensi Contemporanei – Toscana per il Cinema, con il sostegno della Regione Lazio e di Unicoop Firenze.
Particolare non secondario, l’opera è stata patrocinata sia dalla citata Associazione AIPD che dal Comitato Siblings (Fratelli e Sorelle di persone con disabilità). (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: dafne.distribuzione.vivofilm@gmail.com (Raffaella Milazzo).

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