Servono il tatto e le parole, per comprendere una forma artistica
«Per chi “guarda” con le mani una “pura immagine”, l’esplorazione tattile richiede necessariamente di essere accompagnata dalla parola»: lo sosteneva Francesco Fratta, indimenticato Consigliere Nazionale dell’UICI, ed è per questo che i partecipanti al “Bando Mano(d)Opera”, concorso per opere d’arte plastiche sul tema delle “Mani” come mezzo di conoscenza del mondo. dedicato allo stesso Fratta, hanno accompagnato la propria opera con un testo descrittivo. La premiazione del 4 giugno scorso a Torino ha coinciso con l’avvio di una mostra delle opere in concorso, visitabile fino al 16 giugno