Nei giorni scorsi a Padova, presso la sede della Fondazione Robert Hollman – ente che si occupa di consulenza e sostegno allo sviluppo di bambini con deficit visivo e alle loro famiglie – si è potuto visitare la mostra intitolata Il parco che vorrei, che ha raccolto gli elaborati e le creazioni di ben 1.378 alunni di 26 scuole dell’infanzia e primarie della città veneta, protagoniste del laboratorio di coprogettazione denominato Il parco di tutti, realizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune di Padova e con il contributo scientifico dell’Università di Padova.
Si trattava di disegni, modellini e anche di alcuni lavori multimediali, che i bambini e i ragazzi hanno creato per contribuire alla realizzazione dell’Albero del tesoro, parco inclusivo sensoriale che dovrà sorgere sempre a Padova, in Via Siena, in un’area verde di 5.600 metri quadrati.
A ispirare gli alunni è stato un libro, donato loro, che a buona ragione si può definire “ad alta accessibilità”, vale a dire Il tesoro del labirinto incantato (Camelozampa Edizioni), con testi di Elena Paccagnella e illustrazioni di Nicoletta Bertelle, le cui caratteristiche parlano chiaro.
Infatti, questo progetto della Fondazione Hollman – che si è avvalsa del contributo professionale della Casa Editrice Puntidivista, del Centro di Registrazione Audiolibri per Non Vedenti e Ipovedenti Senti chi Parla!, della Federazione Nazionale Istituzioni Pro Ciechi e della Tipografia Toffanin – può contare, oltreché sul classico testo in nero e su un audiolibro, anche sul testo in Braille, sul carattere EasyReading®, (“facile da leggere”) su un testo ingrandito e in stampato maiuscolo, sui simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) e su illustrazioni studiate per agevolare i lettori ipovedenti, con contorni molto marcati, colori in contrasto e figure disegnate per intero.
«La diversità – sottolineano dalla Fondazione Hollman – rappresenta per l’educazione uno strumento di arricchimento, di miglioramento e di crescita. Proprio sulla base di un racconto che evidenzia il valore della specificità di ogni singolo individuo è nato il volume Il tesoro del labirinto incantato la cui storia ha fatto da sfondo ai nostri laboratori su disabilità e inclusione».
Oggi, grazie al sostegno di Mitsubishi Electric, Società particolarmente attenta ai valori della diversità e dell’inclusione, quel libro è stato ristampato e il ricavato di esso andrà pure a sostenere la realizzazione di quello che sarà il primo parco inclusivo sensoriale della città di Padova. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Alessandra Pigoni (apigoni@imageware.it).
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