«Anche i cittadini e le associazioni dei pazienti potranno richiedere al Ministero della Salute l’inclusione nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) di nuove prestazioni o servizi. La Commissione Nazionale per l’Aggiornamento dei LEA, presieduta dal Ministero, fornirà una risposta, positiva o negativa»: con queste parole, divulgate il 6 giugno scorso, il Ministero della Salute ha reso noto il nuovo servizio di richiesta di aggiornamento dei LEA, già operativo sul portale ministeriale (a questo link).
Nello specifico, la Commissione Nazionale per l’Aggiornamento dei LEA e la promozione dell’appropriatezza nel Servizio Sanitario Nazionale prenderà in considerazione le seguenti tipologie di modifiche:
° Inclusione nei LEA di nuove prestazioni e/o servizi.
° Modifica di prestazioni e/o servizi già inclusi nei LEA (ad esempio: estensione dell’indicazione di una prestazione/servizio; introduzione o modifica di condizioni di erogabilità; trasferimento di prestazioni da un setting assistenziale a un altro ecc.).
° Esclusione di prestazioni e/o servizi inclusi nei LEA.
° Nuova esenzione per patologia o modifica delle prestazioni erogabili in esenzione.
Oltre ai cittadini e alle associazioni di pazienti, possono richiedere l’aggiornamento dei LEA le Aziende Sanitarie, le Aziende Ospedaliere, le Società Scientifiche, gli IRCCS, i Policlinici Universitari, i professionisti del Servizio Sanitario Nazionale e anche le aziende produttrici e loro associazioni. (Simona Lancioni)
Ricordiamo ancora il link accedendo al quale si possono richiedere aggiornamenti dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
La presente nota riprende, per gentile concessione, un testo già apparso nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa), con alcuni riadattamenti al diverso contenitore.
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