Ma chi ascolta le persone sorde?

«Ho sempre pensato – scrive Marino Bottà – che i problemi nell’inserire le persone sorde nel lavoro non fossero riconducibili alle loro difficoltà, bensì all’inadeguatezza professionale di chi aveva il compito di presentarli alle aziende. Sarebbe dunque utile formare gli operatori dei servizi pubblici e privati, che si occupano di inserimento lavorativo, e nel contempo invitare le Associazioni ad attrezzarsi, al fine di supplire alle carenze del sistema di collocamento delle persone sorde, e in generale delle persone con disabilità»

Leggi Tutto

Bologna capitale delle tecnologie per l’inclusione

Nei prossimi giorni Bologna diventerà la capitale mondiale delle tecnologie per l’inclusione, grazie alla Quindicesima Conferenza dell’AAATE, l’Associazione Europea per lo Sviluppo delle Tecnologie Assistive, evento promosso dall’AIAS felsinea, in collaborazione con l’Università di Bologna, che vedrà giungere nel capoluogo emiliano oltre 350 partecipanti, provenienti da 40 Paesi, tra ricercatori, professionisti, amministratori, produttori, associazioni e persone con disabilità, per presentare le novità del settore e discutere le strategie migliori per garantirne l’accesso alle persone

Leggi Tutto

Non si tocchino i risparmi o i beni immobili, per pagare le rette

Ancora una volta un Tribunale ha sancito l’illegittimità della richiesta alle persone con disabilità e ai loro familiari di dare fondo ai propri risparmi o di vendere i propri beni immobili, per contribuire alla compartecipazione della spesa per il pagamento delle rette dovute a strutture residenziali. A stabilirlo è stato il TAR della Lombardia, che ha accolto il ricorso presentato dalla Federazione LEDHA contro il Comune di Vigevano, ribadendo che i criteri stabiliti dalla Legge Statale sull’ISEE devono trovare uniforme applicazione su tutto il territorio nazionale

Leggi Tutto

“Ci credi alla fiabe?”: la Lega del Filo d’Oro sì

«L’attività teatrale con scopo terapeutico utilizza una risorsa dal valore inestimabile, l’immaginazione umana, in grado di superare i limiti intellettivi, fisici, sensoriali ed emotivi»: da questa consapevolezza sono nati i laboratori teatrali della Lega del Filo d’Oro, con la convinzione che la recitazione potesse risvegliare nelle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali seguite dall’Associazione, la volontà di diventare “attori protagonisti” anche nella vita. E lo ha ben dimostrato anche la recente “Festa d’Estate” di Osimo (Ancona), tutta dedicata al mondo delle fiabe

Leggi Tutto