La LEDHA è “associazione rappresentativa delle persone con disabilità”

«Siamo soddisfatti per questo passaggio e ci auguriamo che tale decisione possa preludere a un riconoscimento formale della nostra attività di rappresentanza»: lo dichiara Alessandro Manfredi, presidente della Federazione LEDHA, dopo che nel luglio scorso il Consiglio Regionale della Lombardia ha riconosciuto la stessa LEDHA e l’altra Federazione FAND quali “organizzazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità”, così come definite dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, prevedendone il sostegno e la valorizzazione del lavoro
Alessandro Manfredi
Alessandro Manfredi, presidente della Federazione lombarda LEDHA

«Siamo soddisfatti per questo passaggio e ci auguriamo che tale decisione possa preludere a un riconoscimento formale della nostra attività di rappresentanza. Già da anni, infatti, proprio in virtù della nostra capacità di mobilitazione e della presenza sui territori, risultiamo quale interlocutore e veniamo convocati ai tavoli regionali, ma spesso solo in qualità di uditori. Il nostro auspicio, quindi, è che questa decisione del Consiglio Regionale, che rappresenta una presa d’atto del ruolo nostro e della Federazione FAND, come organizzazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità, così come definite dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, venga recepito al più presto anche nella normativa regionale (Legge 1/08) che regolamenta tale questione».
A dirlo è Alessandro Manfredi, presidente della LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dopo che il 25 luglio scorso il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato un emendamento all’assestamento di bilancio che prevede il sostegno – anche attraverso l’erogazione di un contributo economico – e la valorizzazione del lavoro della LEDHA stessa e della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), dando seguito a quanto previsto dalla Risoluzione n. XI/505 del 16 aprile scorso, prodotta dal Consiglio medesimo (Determinazioni in ordine al fondo unico per la disabilità e alla presa in carico integrata). (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@ledha.it (Ilaria Sesana).

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