Contrastare la povertà, le discriminazioni e le disuguaglianze sociali

È uno dei punti principali indicati da Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, nel commentare la possibile formazione di un nuovo Esecutivo. «Ci auguriamo nasca un Governo - dichiara tra l’altro la Portavoce - che possa avere la stabilità e la coesione necessarie per adottare politiche di lungo respiro: fiducia tra le persone e nel futuro, solidarietà, inclusione, sviluppo sostenibile, devono diventare le parole guida di questa nuova fase»
Claudia Fiaschi
Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore

«Ci auguriamo nasca un Governo che possa avere la stabilità e la coesione necessarie per adottare politiche di lungo respiro: fiducia tra le persone e nel futuro, solidarietà, inclusione, sviluppo sostenibile, devono diventare le parole guida di questa nuova fase. Civismo attivo organizzato e economia sociale nelle sue diverse forme possono dare un grande contributo per rafforzare la coesione sociale del Paese e ricostruire i legami sociali indeboliti in questi anni di crisi. Serve quindi un cambio di passo»: lo dichiara Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore – organismo cui aderisce anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) –, commentando la possibile formazione di un nuovo Esecutivo.

«Abbiamo un’agenda articolata su diversi punti – prosegue Fiaschi – e siamo pronti per aprire il confronto nel merito delle singole questioni con un nuovo Governo. Tra quei punti vi è innanzitutto il contrasto alla povertà, alle discriminazioni e alle disuguaglianze sociali, l’impegno per uno sviluppo inclusivo e sostenibile, attento alle persone e alle comunità, una risposta alle emergenze umanitarie con politiche integrate. Vanno avviate inoltre politiche per i giovani, perché abbiano una speranza di futuro migliore nel nostro Paese e costruiti i presupposti per invertire in modo strutturale il destino demografico del nostro Paese. Infine, è indispensabile portare rapidamente a compimento la riforma del Terzo Settore. Migliaia di associazioni, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e imprese sociali attendono infatti da troppo tempo di uscire dall’incertezza di un quadro normativo promettente, ma incompiuto».

«Con il premier incaricato Giuseppe Conte – conclude la Portavoce del Forum – avevamo già avviato un confronto in vista della prossima Legge di Bilancio che contiamo di proseguire, convinti del valore di una costruttiva sinergia fra Istituzioni e organizzazioni sociali. Ci aspettiamo pertanto che con il nuovo Governo le nostre proposte possano avere un ulteriore impulso». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@forumterzosettore.it.

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