Grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante, la sclerosi multipla si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo per altro un decorso diverso da persona a persona. Non se ne conoscono ancora esattamente le cause e non esiste una cura definitiva.
In Italia, ogni anno 3.400 persone vengono colpite da questa patologia, con una nuova diagnosi ogni tre ore. Delle 122.000 persone che ne sono affette, il 10% sono bambini e il 50% giovani sotto i 40 anni. In tal senso, si tratta della seconda causa di disabilità nei giovani dopo gli incidenti stradali.
Il nostro Paese è a rischio medio-alto di sclerosi multipla, con un costo sociale medio annuo di oltre 5 miliardi di euro, costituendo quindi una vera e propria emergenza sanitaria e sociale.
Insieme alla Fondazione FISM, che opera al suo fianco, l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) interviene da oltre cinquant’anni a trecentesessanta gradi sulla sclerosi multipla, indirizzando, sostenendo e promuovendo la ricerca scientifica, contribuendo ad accrescere la conoscenza della malattia e dei bisogni delle persone che ne sono affette, promuovendo servizi e trattamenti necessari per assicurare una migliore qualità di vita e affermando i loro diritti.
Tra le grandi iniziative promosse tradizionalmente dall’AISM, vi è anche, nel mese di ottobre, La mela di AISM – sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso – che proprio da domani, 4 ottobre, e fino a domenica 6, tornerà in 5.000 piazze italiane, con 13.000 volontari che distribuiranno oltre 4 milioni di mele, a fronte di una donazione minima di 9 euro.
Grazie a questo e grazie anche a un numero solidale (45512), verranno raccolti quei fondi impiegati poi in progetti di ricerca volti a trovare la causa e la cura della malattia, oltreché ad ampliare i servizi dedicati ai giovani, ovvero, come detto, a coloro che più sono colpiti dalla sclerosi multipla.
Testimonial consolidato della Mela di AISM è il noto chef Alessandro Borghese, ma sono realmente decine e decine i personaggi dello spettacolo, dello sport, della musica e del giornalismo che affiancano l’AISM, così come le aziende e le emittenti radiotelevisive partner dell’Associazione, senza dimenticare iniziative collaterali, quali la staffetta social, e anche #MELAgioco verso la Grande Mela, che porterà due persone a New York, in visita al Centro di Ricerca sulla Sclerosi Multipla del Mount Sinai Hospital. (S.B.)
In una sezione specifica del sito dell’AISM (a questo link) sono disponibili tutte le notizie e gli approfondimenti sull’iniziativa La mela di AISM 2019. Per ulteriori informazioni: Ufficio Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.