Una settimana fa, come avevamo riferito sulle nostre pagine, la FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), la FAND di Roma e Provincia (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), la Consulta Cittadina sui Problemi delle Persone Handicappate e l’UICI di Roma (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) avevano annunciato il rinvio della loro manifestazione di protesta presso il Campidoglio di Roma, prevista per domani, 15 ottobre, dopo l’interruzione del Servizio di Trasporto Taxi per numerose persone con disabilità della Capitale. Questo in attesa di «valutare l’esito degli incontri istituzionali organizzati in questa settimana».
Ebbene, come si legge ora in un’ulteriore nota diffusa dalle medesime organizzazioni, quegli incontri «non hanno portato a risultati concreti e soddisfacenti, rispetto al tentativo di ripristinare il trasporto per tutti coloro ai quali era stato interrotto senza preavviso e per garantire il tempestivo avvio delle nuove modalità del servizio per tutti gli aventi diritto, sulla base delle graduatorie pubblicate lo scorso 30 settembre». «Ricordiamo infatti – prosegue la nota – che la riforma del servizio non ha assicurato a partire dal 1° ottobre continuità alle prestazioni erogate dal precedente fornitore, causando gravissimi disagi agli utenti già in carico e lasciando centinaia di persone senza lavoro, senza terapie, privandole del loro diritto fondamentale alla mobilità».
«Inoltre – sottolineano ancora FISH, FAND, Consulta e UICI – la possibilità prevista da Roma Capitale di chiedere la restituzione economica delle spese sostenute dalle persone costrette a fronteggiare privatamente le proprie esigenze di spostamento non può essere considerata una misura adeguata e alternativa all’assenza del servizio, in un sistema attuale che mortifica il diritto di scelta degli utenti rispetto al vettore da utilizzare, mentre continuano a non essere definite le tempistiche di complessiva entrata a regime del sistema stesso».
Per tutto ciò, quindi, viene confermata la mobilitazione generale indetta presso il Campidoglio per il pomeriggio di domani, 15 ottobre (ore 14.30), perché «le persone con disabilità di Roma aspettano da ormai troppo tempo di vedere rispettati i loro diritti». (S.B.)
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