Prende il nome da una “storica” iniziativa promossa dalla tra gli Anni Ottanta e Novanta dalla Mediateca di LEDHA, Lo sguardo degli altri, rassegna fatta di tre film e un concerto che la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) proporrà domani, giovedì 17 ottobre, giovedì 24 e domenica 27 al MIC (Museo Interattivo del Cinema) di Milano, in occasione del quarantesimo anniversario dalla propria fondazione.
L’obiettivo è segnatamente quello di promuovere una “narrativa” diversa della disabilità e le tre proiezioni saranno arricchite da un dibattito alla presenza di registi, attori e giornalisti, tra i quali il giornalista Gad Lerner e Giacomo Mazzariol, autore del libro Mio fratello rincorre i dinosauri (Einaudi, 2016).
«Per le persone con disabilità – sottolineano dalla LEDHA – vivere in mezzo agli altri può essere faticoso. Ma è possibile, ed è bello. Il cinema e la letteratura sono alcuni dei (tanti) mezzi con cui le persone con disabilità e i loro familiari possono raccontare questa fatica e questa bellezza».
«Fin dai primi anni di attività – commenta il presidente Alessandro Manfredi – la nostra organizzazione ha affiancato alle iniziative di tutela dei diritti delle persone con disabilità un lavoro di promozione culturale. Il festival Lo sguardo degli altri e l’attività della Mediateca hanno contribuito a far conoscere a un pubblico sempre più ampio il mondo della disabilità, sfuggendo gli stereotipi e i luoghi comuni. Il cinema e la letteratura, infatti, hanno il potere di raccontare la vita quotidiana delle persone con disabilità e delle loro famiglie nella loro complessità. Con queste iniziative, dunque, in occasione del quarantesimo anniversario dalla nostra fondazione, vogliamo rilanciare il nostro impegno in questa direzione».
Dal canto suo, Matteo Schianchi, storico e ricercatore presso l’Università degli Studi MilanoBicocca, appassionato di cinema e curatore della rassegna sottolinea come «il cinema si sia sempre occupato di disabilità, molto più di quanto solitamente si pensi, e lo fanno praticamente tutti i generi della Settima Arte».
Come detto, dunque, il primo appuntamento è in programma per domani, 17 ottobre (ore 20), con Dafne di Federico Bondi, storia di una giovane donna con sindrome di Down che affronta la morte della madre e le conseguenze che porta sugli equilibri familiari, in particolare nei confronti del padre. Saranno presenti in sala sia il regista Bondi che Carolina Raspanti, la giovane protagonista con sindrome di Down.
Si proseguirà il 24 ottobre (ore 20) con Quanto basta di Francesco Falaschi, presente in sala insieme al giornalista Gad Lerner, che introdurranno questa commedia lieve centrata sul tema della neurodiversità ovvero sulla vicenda del talentuoso chef Arturo, finito ai servizi sociali, ove farà la conoscenza di Guido, giovane con sindrome di Asperger, che sembra avere particolarmente a cuore la passione per la cucina.
Si concluderà il 27 ottobre con Mio fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani, tratto dall’omonimo libro del già citato Giacomo Mazzariol, che incontrerà il pubblico per raccontare della sua incredibile e surreale esperienza con il fratello Gio, giovane con sindrome di Down.
E al termine del dibattito con l’Autore, l’evento denominato Closing Concert – Due pianoforti per due pianiste, una sfida a colpi di note e dialoghi musicali live tra le musiciste Francesca Badalini ed Eugenia Canale. (S.B.)
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito con prenotazione consigliata (ufficiostampa@ledha.it).
Per ulteriori approfondimenti sui film Dafne e Mio fratello rincorre i dinosauri, si può anche fare riferimento a due nostri recenti articoli, disponibili rispettivamente a questo e a questo link.