«Siamo probabilmente ancora molto lontani dall’avere città completamente accessibili e prive di ostacoli per chi ha difficoltà a muoversi in libertà o autonomia, ma Brescia e Provincia stanno facendo del loro meglio per abbattere le barriere architettoniche. Ora, in collaborazione con l’Associazione di Promozione Culturale SLOWtime, che guarda con particolare attenzione a chi in genere si muove con difficoltà, abbiamo individuato e promosso una serie di percorsi adatti alle persone con disabilità motoria, per favorire la cultura di un turismo che sia davvero di tutti».
Lo dicono da Visit Brescia, struttura pubblica che si occupa di turismo nella città lombarda e nella bella Provincia di essa, presentando alcuni percorsi con le mappe dettagliate e le indicazioni della guida Brescia possibile (spedita previa richiesta o disponibile presso gli Infopoint di Brescia città), che possono essere scaricati dal web.
Da segnalare tra l’altro che sempre nel sito di SLOWtime vi sono i “consigli della tartaruga”, che raccolgono informazioni circa l’aspetto dell’accessibilità di una ricca selezione di chiese, piazze, musei, alberghi e locali, riguardanti Brescia città, il Lago d’Idro, Lattanzio Gambara a Corzano, la Villa Romana di Desenzano, la Franciacorta (e la strada del vino… accessibile) e la Valle Camonica Romana. (S.B.)
A questo link è disponibile un ampio testo di approfondimento sull’iniziativa. Per ulteriori informazioni: ella@ellastudio.it.