Oltre all’incontro pubblico di Vicenza del 9 novembre, di cui ci siamo già occupati in altra parte del giornale, sono in programma nei prossimi giorni altri due importanti appuntamenti, centrati entrambi sull’istituto dell’amministrazione di sostegno.
Il primo di essi è previsto per il pomeriggio di domani, 6 novembre, presso la Sala Convegni della Banca Popolare di Verona (Via San Cosimo, 10, ore 14-18), organizzato dall’Associazione Ugualmente Sociale e intitolato L’amministrazione di sostegno in rete tra Primo e Terzo Settore per un progetto di vita della persona. Normativa, modelli, esperienze interregionali per una giustizia di comunità e della sussidiarietà.
Si tratterà di un convegno dedicato in particolare all’applicazione concreta del’amministrazione di sostegno, intesa quale strumento di garanzia del progetto di vita della persona fragile.
Vi verranno presentate esperienze, normative regionali, iniziative istituzionali e progetti promossi nell’àmbito del Terzo Settore, al fine di creare servizi territoriali vicini ai cittadini, orientando e favorendo agevolmente l’accesso a un istituto introdotto nel nostro Paese con la Legge 6/04, per superare le ben più rigide forme dell’interdizione e dell’inabilitazione.
Tra le organizzazioni rappresentate, vi sarà l’AIASS (Associazione Italiana Amministratori di Sostegno Solidali), che presenterà l’analisi effettuata in questi anni sul territorio nazionale e la propria esperienza di lavoro in rete, tramite il Coordinamento delle Associazioni che nella Provincia di Pordenone e nel Portogruarese (Venezia) operano costantemente sul tema, e con le quali è stato strutturato, da oltre un decennio, un sistema diffuso di sportelli a sostegno della figura dell’amministratore di sostegno, in collegamento sinergico con tutti gli Enti e le Istituzioni coinvolte nel sistema di protezione giuridica (Tribunali, Servizi Sociali dei Comuni, Dipartimenti per la Salute Mentale e Dipendenze, Ordini Professionali).
A Verona l’AIASS presenterà nello specifico alcuni tra i risultati emersi dalla recente ricerca intitolata L’impatto sociale dell’amministrazione di sostegno: l’adozione di un approccio sperimentale di valutazione, esito di una delle azioni del progetto Sostieni il tuo vicino, di cui si può già leggere anche sulle nostre pagine.
Dal canto suo, l’Associazione InCerchio di Milano, impegnata da anni in questo settore, presenterà la situazione della Lombardia e la propria esperienza sul territorio milanese, in cui è strutturato da tempo un sistema di sportelli di prossimità, che fornisce un’assistenza a trecentosessanta gradi a familiari e volontari, nell’assunzione e nella gestione delle responsabilità connesse all’incarico di amministratore di sostegno.
Dopo i saluti delle Autorità, moderati da Daniele Venturini, interverranno Marco Nappi Quintiliano, magistrato del Tribunale Ordinario di Verona; Gloria Zanca, avvocato e formatore (DGR Veneto n. 337/18); Sergio Silvestre, presidente della citata AIASS di Pordenone; Daniela Piglia, giurista e direttore dell’Associazione InCerchio di Milano; Cristina Labianca, psicologa della medesima Associazione InCerchio; Massimo Zanoni, avvocato, presidente dell’Associazione Comitato per l’Amministratore di Sostegno in Trentino; Maria Grazia Ravaglia, assistente sociale (DGR Veneto n. 337/18), Azienda ULSS 9 Scaligera, Verona.
Si intitolerà invece L’amministratore di sostegno per l’assistenza e la cura della persona fragile, il convegno di approfondimento promosso per il pomeriggio di dopodomani, 7 novembre, presso la Sala Napoleonica dell’Università di Milano (Via Sant’Antonio, 12, ore 14.30-18.30), incontro organizzato dall’Università stessa, in collaborazione con la Fondazione LUVI (Luogo di Vita e di Incontro) e l’Associazione InCerchio.
L’iniziativa è stata voluta in occasione del quindicesimo anniversario dall’emanazione della Legge 6/04, soprattutto per analizzare sia le luci che le ombre nell’interpretazione e nell’applicazione della norma, insieme alle nuove possibili frontiere applicative.
«La nostra Associazione – dichiarano da InCerchio – ritiene che l’amministrazione di sostegno sia un presupposto fondamentale per l’esercizio dei diritti di cittadinanza delle persone le quali per varie cause non siano in grado di autodeterminarsi, parzialmente o totalmente. Ci prodighiamo quindi perché tale istituto venga applicato correttamente, a garanzia del progetto di vita».
Apriranno i lavori i saluti di Marilisa D’Amico, Marina Carini e Lorenza Violini, che nell’Università di Milano sono rispettivamente ordinario di Diritto Costituzionale e Prorettore con Delega a Legalità, Trasparenza e Parità di diritti la prima, ordinario di Chimica Farmaceutica e Prorettore con Delega a Terza Missione, Territorio e Attività Culturali, la seconda, ordinario di Diritto Costituzionale direttore del Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale la terza. Dopo di loro, Vinicio Nardo, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano e Giovanni Battista Rollero, presidente dell’VIII Sezione Civile del Tribunale di Milano. Quindi, introdotti da Bruno Andreoni, già ordinario di Chirurgia all’Università di Milano e Presidente della Fondazione LUVI, interverranno Nuccia Parodi dell’Università di Milano (La disciplina dell’amministrazione di sostegno: origini ed evoluzione); Patrizia Lo Cascio, già Consigliera della Corte d’Appello di Milano, Sezione Famiglia (Il punto di vista del Magistrato); Pietro Franzina dell’Università di Ferrara (La protezione internazionale ed europea degli adulti vulnerabili); Daniela Piglia, già presente anche al convegno di Verona del 6 novembre (Amministratore di sostegno e progetto di vita. Il punto di vista delle famiglie); Benedetta Vimercati dell’Università di Milano (Amministrazione di sostegno e atti personalissimi: a chi la scelta del best interest del beneficiario?); Irene Pellizzone dell’Università di Milano (Amministratore di sostegno e libertà di scelta nella fase finale della vita: il punto di vista del diritto costituzionale); Stefania Leone dell’Università di Milano (La Legge n. 112/2016 sul “Dopo di Noi” e la tutela delle persone con disabilità); Alessia Di Pascale dell’Università di Milano (L’accesso all’amministrazione di sostegno per i cittadini stranieri). (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti:
° Per Verona, 6 novembre: ugualmentesociale@gmail.com; info@aiassonlus.it.
° Per Milano, 7 novembre: legale@associazioneincerchio.com.