«Formeremo “sentinelle” dell’inclusione, che sappiano sia individuare le discriminazioni, che mettere in evidenza le buone pratiche e costruirne di originali, sostenibili e nuove nei contesti formativi, lavorativi, comunitari, sportivi, culturali e del tempo libero».
Così avevano detto, alla fine dello scorso anno, i promotori del Master Interateneo di Secondo Livello Inclusione e Innovazione Sociale, frutto di una significativa collaborazione tra diverse Università riunite nel Coordinamento Atenei del Triveneto per l’Inclusione e organizzato in particolare da alcune strutture dell’Università di Padova (Università di Padova Inclusiva; FISPPA-Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata; LARIOS-Laboratorio di Ricerca ed Intervento per l’Orientamento alle Scelte; Centro di Ateneo per la Disabilità e l’Inclusione), insieme alle Università di Verona, Cà Foscari e IUAV di Venezia e in collaborazione con la SIO (Società Italiana Orientamento).
Ora, quindi, che siamo alla vigilia della giornata conclusiva di questa iniziativa, si può certamente dire che l’obiettivo sia stato raggiunto, consentendo a numerose persone di diventare esperte nei processi inclusivi e di innovazione sociale, partendo da alcune vere e proprie “stelle polari”, quali la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, la Strategia dell’Unione Europea sulla Disabilità 2010-2020, l’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, oltre ad ulteriori documenti e azioni prodotti a livello locale, nazionale e internazionale.
Come detto, dunque, è in programma per domani, 15 novembre, presso la sede centrale dell’Università di Padova (Aula Nievo di Palazzo Bo, ore 9-18.30), la giornata conclusiva del Master, intitolata Traiettorie per costruire contesti inclusivi e sostenibili: siamo in cammino.
Rimandando i Lettori al programma completo dell’evento (disponibile a questo link), ne segnaliamo qui i vari temi in cui sarà ripartito, ovvero Università e inclusione; Informazione, linguaggio e inclusione; Inclusione a scuola e dintorni; Coraggio, senso, possibilità; Lavoro dignitoso e inclusione; Innovazione sociale; Costruzione di comunità inclusive.
L’apertura dei lavori sarà affidata a Laura Nota, delegata del Rettore dell’Università di Padova per l’Inclusione e la Disabilità, Alberto Scuttari, direttore generale del medesimo Ateneo ed Egidio Robusto, direttore del Dipartimento FISPPA. Le conclusioni saranno pure curate da Laura Nota.
Ci piace a questo punto concludere con il breve componimento in versi dello scrittore Benedetto Tudino, intitolato Liberi di decidere, apposto a corredo della brochure dedicata all’incontro: «Nel paese di nome Armonia / mal si sopporta l’ipocrisia, / per una questione di dignità / si prende a calci la disparità. / Tra le persone, la convivenza, / l’inconsueto e la differenza, / sono soltanto, un grande valore, / da tener stretto e senza timore. / Sentite questa è la formazione / che ad Armonia gioca a pallone: / in porta tra i pali c’è Maria Luisa, / Said fa il terzino con l’Adalgisa. / Tamara ed Erik sono i centrali, / Johnny e Teresa i due laterali, / Tobia, Thomas per l’attacco / Tiziana gioca col bomber Isacco. / Però nessuno sapete sghignazza / se a fare un goal è una ragazza. / E se a dirigere dalla panchina, / in carrozzella c’è una bambina». (S.B.)
Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile il programma completo della giornata di Padova di domani, 15 novembre. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: carla.tonin@unipd.it (Carla Tonin); larios@unipd.it (Isabella Giannini).
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