Un progetto rivolto ai bambini con autismo in età prescolare

Adottare una metodologia di intervento rivolta a bambini nella fascia d’età dai 2 ai 5 anni con disturbi dello spettro autistico, per trovare strategie utili ad affrontare il comportamento-problema in maniera positiva, migliorare l’interazione con gli altri e aumentare le competenze in comunicazione: è questo l’obiettivo dell’iniziativa “ABC Autismo: Progetto Intensivo per bambini in età prescolare”, avviata dalla Cooperativa Sociale Tutti giù per terra ONLUS, grazie al sostegno della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, i cui risultati sembrano davvero positivi

Bimbo con gli occhi aperti che guarda fuori da una finestra

«Siamo orgogliosi dei risultati che stiamo raggiungendo con questo progetto. Infatti, la partecipazione entusiasta e propositiva di diverse famiglie con bambini in età prescolare è un ottimo requisito per permetterci di svolgere bene il nostro lavoro nella terapia mediata dai genitori e nelle altre attività di progetto, previste per garantire il benessere dei bambini stessi e delle famiglie coinvolte».
A dirlo è Fabiana Sonnino, psicologa e psicoterapeuta, presidente della Cooperativa Sociale Tutti giù per Terra ONLUS, che ha sede a Roma, ma è operativa su tutto il territorio nazionale, in riferimento all’iniziativa ABC Autismo: Progetto Intensivo per bambini in età prescolare, avviata nell’estate scorsa, grazie al sostegno della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale.

«Obiettivo prioritario del progetto – come spiegano da Tutti giù per terra – è di adottare una nuova metodologia di intervento rivolta a bambini nella fascia d’età dai 2 ai 5 anni con disturbi dello spettro autistico, per trovare strategie utili ad affrontare il comportamento-problema in maniera positiva, migliorare l’interazione con gli altri e aumentare le competenze in comunicazione».
«ABC Autismo – aggiungono – lavora in relazione a una duplice esigenza, individuata nel caso di bambini con disturbi dello spettro autistico: un intervento intensivo e precoce e il riconoscimento dell’importanza della partecipazione dei genitori attraverso la cosiddetta TMG (Terapia Mediata dai Genitori), per potenziare e supportare le capacità genitoriali».

Il progetto, va ricordato in conclusione, viene realizzato in rete con alcuni Enti Locali che hanno riscontrato un’esigenza specifica relativa a questa tematica, nei rispettivi territori. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Veronica Lo Destro (responsabile della Comunicazione di Tutti giù per terra ONLUS), v.lodestro@tuttigiuperterra.org.

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