«Dopo due anni di intenso lavoro e proficua sperimentazione è giunto il momento di conferire a questa Agenzia una forma giuridica autonoma, che permetta ad essa di raggiungere con maggiore efficacia le proprie finalità»: a dirlo è Mario Girardi, coordinatore delle attività di IURA – Agenzia per i diritti delle persone con disabilità, che ha vissuto oggi, 21 novembre, a Roma, presso la sede nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), il proprio avvio ufficiale, con la sottoscrizione del relativo atto notarile.
Soci fondatori di IURA sono la stessa UICI e alcuni Enti ad essa collegati, ovvero l’IRIFOR ((Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), la Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita e la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, insieme alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
Per l’occasione, erano presenti all’atto ufficiale di avvio dell’Agenzia Mario Barbuto (presidente di UICI e IRIFOR), Pietro Piscitelli (presidente della Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita), Rodolfo Masto (presidente della Fondazione delle Istituzioni Pro Ciechi), nonché Vincenzo Falabella (presidente della FISH).
«Abbiamo voluto la nascita di Iura circa due anni fa – spiegano dall’UICI – con lo scopo iniziale di dare un’assistenza giuridica sia alle nostre strutture territoriali, sia ai singoli utenti, soci e non soci. Molte sono le tematiche affrontate: l’istruzione, con i diritti degli insegnanti non vedenti e degli studenti con problemi visivi; la materia condominiale; il diritto di accesso; i cani guida; l’abbattimento delle barriere architettoniche, nei luoghi pubblici e privati, oltreché sul luogo di lavoro; l’adeguamento della postazione di lavoro; le obbligazioni e i contratti, e in particolare il valore della firma del non vedente; la nuova normativa sui LEA (Livelli Essenziali di Assistenza); il Nomenclatore Tariffario e l’àmbito sanitario; l’accessibilità dei musei e dei luoghi d’arte; le agevolazioni fiscali ed economiche; l’acquisto di veicoli; il trasporto pubblico nazionale e locale e altro ancora. Ma fin da subito, va detto, si è voluto dare un respiro più ampio all’iniziativa, allargandola alla promozione e alla tutela dei diritti di tutte le persone con disabilità e non solo di quelle con disabilità visiva».
Un obiettivo, quest’ultimo, che si evince chiaramente dalla presenza stessa di una Federazione come la FISH tra i soci fondatori, dal supporto di un esperto del settore quale Carlo Giacobini, responsabile del Servizio HandyLex.org, oltreché dalla collaborazione del Consorzio E-Net, lo stesso cui fa capo anche la redazione di «Superando.it».
Lo ribadisce Girardi, sottolineando che «la costituzione di Iura vede sì il coinvolgimento di realtà affiliate all’UICI, ma anche della FISH, una partecipazione, congiunta e condivisa, per rafforzare ancor più l’obiettivo di ampliare al massimo l’àmbito di intervento di questo organismo. Con questa nuova struttura, infatti, tutte le organizzazioni coinvolte, e in particolare proprio la UICI e la FISH, vogliono offrire un servizio di informazione, consulenza e tutela, mirato a promuovere e difendere più efficacemente i diritti delle persone con disabilità, oltreché a sensibilizzare le Istituzioni e l’opinione pubblica su queste fondamentali tematiche».
«Alle luce dunque di tali sinergie – spiegano ancora dall’UICI – è stato creato il sito web di Iura , offrendo uno strumento di informazione e monitoraggio sulla produzione normativa italiana ed europea di maggiore interesse in materia di disabilità. È stato inoltre, ed è tuttora in corso, il progetto Report per storie di vita, riguardante la raccolta e la pubblicazione di storie emblematiche che mettono in evidenza le condizioni di vita delle persone con disabilità e dei loro familiari. Senza dimenticare il progetto Report condizioni di vita nelle città italiane, in fase di elaborazione, con il quale evidenziare le differenze territoriali nella qualità della vita delle persone con disabilità. E sempre nel sito si può anche verificare nel concreto lo stato di applicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità».
«Tali progetti – concludono dall’UICI – hanno lo scopo di realizzare una ricerca e analisi di dati, comparandoli poi con indicatori e fonti disponibili e procedendo, con rigore metodologico, ad una stesura dei prodotti di ricerca, pubblicazione e diffusione dei risultati». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ustampa@uiciechi.it.