Continua il monitoraggio dell’accessibilità in Val di Non

Verrà presentato il 27 novembre a Denno (Trento) il report fotografico sulle barriere architettoniche di tale località, ove la Cooperativa GSH di Cles ha proseguito il progetto di monitoraggio denominato “Una valle accessibile a tutti”, con cui offrire un contributo sull’accessibilità alle Amministrazioni Comunali e alla cittadinanza in genere, segnalando gli ostacoli da rimuovere e ciò che invece può facilitare la mobilità di tutte le persone. E per l’occasione, anche i bambini e i ragazzi delle scuole, oltre agli stessi Amministratori Comunali, hanno girato il paese seduti in carrozzina

Denno (Trento), barriere

Una delle immagini che compongono il report fotografico sull’accessibilità di Denno, in Val di Non (Trento), promosso dalla Cooperativa GSH

È proseguita anche in questo 2019, nel Trentino, l’attività di mappatura delle barriere architettoniche nei territori delle Valli di Non e di Sole, avviata ormai da tempo dalla Cooperativa Sociale GSH di Cles (Trento), con il progetto denominato Una valle accessibile a tutti, del quale il nostro giornale si è già occupato in più occasioni.
«È un’iniziativa – spiegano i promotori – con la quale vogliamo offrire un contributo tangibile alle Amministrazioni Comunali e alla cittadinanza in genere, sull’accessibilità del nostro territorio, segnalando gli ostacoli, affinché possano essere riconosciuti e rimossi, e le strutture architettoniche che invece facilitano e permettono il libero movimento autonomo di tutte le persone».

Il più recente lavoro di mappatura ha riguardato il Comune di Denno ed è il frutto di un’attività svolta da utenti, educatori e volontari del Centro Socio Educativo di Cunevo Il Melograno, che ha percorso tutte le vie della località nella Val di Non, accedendo anche ai locali pubblici e verificandone l’effettiva accessibilità.
«Oltre al monitoraggio del paese – sottolineano ancora da GSH -, quest’anno abbiamo voluto proporre anche l’iniziativa denominata Diversamente abile per un’ora, con l’intento di far vivere direttamente alle persone la problematica legata alla presenza di barriere. In particolare l’abbiamo proposto alle classi prime della scuola secondaria di primo grado di Denno, dando modo ai ragazzi di osservare il paese su una carrozzina, verificando quindi in prima persona le effettive difficoltà vissute ogni giorno da una persona con disabilità motoria. Questo riflette il nostro impegno per far sì che i giovani studenti divengano veri e propri “attori” del loro territorio e promotori di un cambiamento culturale significativo, stimolando una cittadinanza attiva e attenta ai bisogni di tutte le persone. Un’esperienza simile abbiamo proposto anche al gruppo dei “grandi” della scuola materna di Denno: i bambini hanno sperimentato le problematicità a bordo dei passeggini, riuscendo a cogliere immediatamente il concetto di barriera architettonica e tutti gli impedimenti presenti al movimento per le strade del paese».
E va ricordato che sono stati gli stessi Amministratori Comunali della località trentina a voler salire a bordo di una carrozzina, rilevando le non poche difficoltà negli spostamenti che sicuramente terranno presente per eventuali valutazioni future relative all’accessibilità del proprio territorio.

L’occasione per conoscere i risultati di questa nuova attività di monitoraggio si avrà nel pomeriggio di mercoledì 27 novembre (ore 18), grazie alla presentazione di un reporto fotografico presso la Sala Consiliare di Denno (Via Ossana, 1), alla presenza anche degli alunni coinvolti nel progetto che si soffermeranno sull’esperienza vissuta. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@gsh.it (Silvia Perlot).

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