Adottato all’unanimità nel giugno del 2016 dall’Assemblea Nazionale dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), il cosiddetto Manifesto di Milano ha fissato la nuova linea associativa di tale organizzazione e tra i temi prioritari indicati in esso, cui dedicare particolare attenzione e iniziative, vi era anche quello legato alle disabilità rare e complesse, nonché ai temi dell’invecchiamento delle stesse persone con disabilità e dei loro familiari.
«Per questo motivo – spiega Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS – il nostro Consiglio Direttivo ha deciso di dedicare attenzione a questi aspetti, a partire dall’imminente evento del 2 e 3 dicembre, per poi proseguire nell’intero 2020, con una serie di strumenti, incontri e iniziative, tra le quali segnaliamo l’Agenda Sociale ANFFAS 2020, un numero tematico della rivista “La Rosa Blu” e l’attuazione del progetto Liberi di scegliere dove e con chi vivere, che anche grazie all’implementazione del sistema da noi lanciato, Matrici Ecologiche e dei Sostegni, consentirà di approfondire, in tutti i suoi aspetti, tale complesso e prioritario tema».
«Agli eventi di carattere nazionale – aggiunge Speziale – se ne legheranno poi molti altri, a livello locale e territoriale, anche al fine di sensibilizzare il territorio e predisporre proposte e soluzioni operative ed innovative con l’obiettivo che l’ANFFAS, quale “grande famiglia di famiglie”, garantisca a tutte le persone con disabilità e ai loro familiari adeguati sostegni in tutte le stagioni della loro vita, con la migliore qualità di vita possibile».
L’evento citato dal Presidente dell’ANFFAS, dunque, previsto per il 2 e 3 dicembre, in corrispondenza con la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre, sarà il convegno nazionale intitolato Disabilità rare e complesse. Sostegni per l’invecchiamento attivo e per la qualità della vita delle persone con disabilità e dei loro familiari, organizzato presso l’Hotel Radisson Blu di Roma (Via Turati, 171), in collaborazione con il Consorzio degli Autonomi Enti a Marchio ANFFAS “La Rosa Blu”.
Rimandando i Lettori al programma completo della due giorni (disponibile a questo link), che potrà contare sulla partecipazione di numerosi, autorevoli relatori, ci limitiamo qui a segnalare l’intrattenimento teatrale che verrà offerto dall’ANFFAS ai partecipanti, nella serata del 2 dicembre al Teatro Ambra Jovinelli della Capitale, vale a dire lo spettacolo Pesce d’aprile, di Cesare Bocci – il noto attore che interpreta tra l’altro Mimì Augello, nella serie televisiva del Commissario Montalbano – interpretato dallo stesso Bocci, insieme a Tiziana Foschi.
La rappresentazione – della quale abbiamo già avuto modo di occuparci in più di un’occasione – è tratto dall’omonimo romanzo autobiografico scritto da Bocci insieme alla moglie Daniela Spada (Pesce d’aprile. Lo scherzo del destino che ci ha reso più forti, Milano, Sperling & Kupfer, 2016), ove si racconta la storia di ictus vissuta da quest’ultima. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazione@anffas.net.
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