Alcuni partecipanti al progetto AMI (Attività Musicale Integrata), realizzato a Udine
Tra le iniziative più interessanti proposte quest’anno in occasione dell’imminente Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, ve n’è una, in Friuli Venezia Giulia, che potrebbe portare presto alla costituzione della prima Orchestra Sinfonica Inclusiva della Regione. Si tratta infatti di un evento nato proprio per promuovere l’inclusione attraverso la musica.
Il progetto, centrato su un concerto in programma per il pomeriggio del 1° dicembre all’Auditorium Zanon di Udine (ore 16) è stato voluto dall’Amministrazione Comunale di Pagnacco, tramite il programma Cultura Nuova, che raggruppa altri tre Comuni della Provincia di Udine (Martignacco, Campoformido e Pasian di Prato), per un percorso di sviluppo e promozione delle attività culturali e sociali.
E quindi una collaborazione è stata avviata con la Scuola di Musica Ritmea e con il Comune di Udine, allo scopo di unire la musica e la cultura in un evento di forte valenza sociale ed educativa.
Ospiti d’onore della giornata saranno i musicisti dell’Orchestra AllegroModerato di Milano, della quale il nostro giornale ha già avuto molte volte l’occasione di occuparsi, composta da oltre quaranta elementi, ripartiti tra persone con disagio psichico, mentale e fisico e musicisti professionisti.
Insieme a loro si esibiranno gli allievi e gli insegnanti dell’AMI (Attività Musicale Inclusiva), progetto nato a Udine all’interno di Ritmea, cui partecipano allievi con fragilità fisiche o psichiche, insieme ad allievi di RitmeaStrings e di altri laboratori musicali della stessa scuola, seguiti con grande professionalità dalla maestra Antonella Rigo.
«AMI – spiega la stessa Rigo – è un progetto nato due anni fa a sostegno della disabilità e dell’inclusione sociale, al momento l’unico del genere nella nostra Regione. Il nostro modello di riferimento è AllegroModerato di Milano, con il quale Ritmea si è formata e continua ad aggiornarsi, nel segno di una partnership che è tra gli elementi distintivi del nostro progetto. Scopo principale di AMI, come detto, è quello di promuovere l’inclusione sociale attraverso la musica e dimostrare come il linguaggio musicale sia un potente contesto educativo e di integrazione sociale. Non a caso il nostro slogan è La Musica per Tutti, Tutti per la Musica. Siamo convinti, infatti, che il linguaggio della musica sia uno strumento universale a beneficio di tutti, con un potenziale di inclusione sociale ancora inespresso, in particolare da rivolgere al mondo della disabilità».
«Stiamo pertanto lavorando – prosegue Rigo – alla costruzione, sul territorio provinciale, di una comunità di docenti di musica e di operatori di sostegno, ai quali erogare una formazione specifica per la gestione delle disabilità, realizzando al tempo stesso percorsi educativi musicali inclusivi di gruppo, rivolti a bambini e ragazzi con disabilità da integrare nelle classi di educazione musicale, grazie agli opportuni supporti educativi. Non vogliamo per altro nascondere il nostro ambizioso obiettivo finale, che è quello di costituire la prima Orchestra Sinfonica Inclusiva del Friuli Venezia Giulia».
«Il 1° dicembre a Udine – sottolinea Laura Sandruvi, assessore alle Politiche Giovanili, alla Salute, alla Prevenzione, alla Disabilità, alle Pari Opportunità e alle Associazioni del Comune di Pagnacco – avremo due orchestre inclusive insieme, che dimostreranno come la musica riesca a promuovere la vera inclusione sociale. Sia questa che altre precedenti esperienze da noi promosse, all’insegna di una proficua collaborazione con varie realtà associative e fondazioni, sono tutte esperienze formative e riabilitative che ritengo debbano essere sostenute dalle Istituzioni; è per questo che il nostro impegno deve continuare nella prospettiva di un costante e continuo supporto alle realtà associative le quali, non va mai dimenticato, sono una grande risorsa per il nostro territorio, con le persone che le compongono quotidianamente impegnate a titolo volontario, per aiutare le persone malate o con disabilità, che hanno diritto a vivere in una realtà inclusiva, perché, ricordiamolo sempre, dove vive bene una persona con disabilità, vivono meglio tutti!».
Sulla scia di tale percorso, si collocherà un’ulteriore iniziativa programmata dal Comune di Pagnacco, sempre in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, vale a dire la conferenza intitolata Si può fare. Dialogo con Annalisa a bordo di una quattro ruote, organizzata insieme all’Associazione Voci Fuoricampo di Udine, che il 4 dicembre sarà rivolta ai ragazzi di terza media della scuola di Pagnacco.
Per l’occasione verrà proiettato il cortometraggio Un giorno nella vita di Annalisa, realizzato da Alessandro Beltrame e Teresa Terranova, con la collaborazione per le foto di scena di Ulderica Da Pozzo, che hanno seguito per una giornata la protagonista Annalisa Noacco, donna con disabilità motoria, nella sua attività quotidiana. Lei stessa sarà presente all’incontro, pronta a rispondere a tutte le domande dei ragazzi. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: laura.sandruvi@comune.pagnacco.ud.it.
