«Com’è possibile, in condizioni di lavoro proibitive come le nostre, lavorare sull’inclusione dei bambini e dei ragazzi con disabilità? Come può essere una priorità educativa, se la questione degli operatori stessi che la rendono possibile non è al centro dell’attenzione delle Istituzioni?».
Con queste parole i componenti del Comitato Romano AEC – ove AEC sta per Assistenti Educativi Culturali, oggi OEPA (Operatori Educativi per l’Autonomia e la Comunicazione) – avevano lanciato l’allarme su queste stesse pagine, preannunciando anche la presentazione di un Libro Bianco sulla condizione dei lavoratori di questo settore, nonché uno sciopero, per il prossimo 12 dicembre, con l’obiettivo di portare le loro istanze in Campidoglio, sede del Comune di Roma.
Quel Libro Bianco verrà ora presentato nel pomeriggio di domani, giovedì 5 dicembre, nel corso di un Tavolo di Lavoro Autoconvocato presso la Sala Gonzaga di Roma (Via della Consolazione, 4, ore 17), durante il quale si cercherà anche un confronto sulle condizioni di fattibilità della Delibera di iniziativa popolare promossa dal Comitato, con la quale chiedere l’internalizzazione del Servizio AEC, come accadeva fino agli Anni Novanta, quando gli stessi AEC erano dipendenti comunali.
L’incontro, denominato Nessuno escluso, sarà aperto a rappresentanti dell’associazionismo, consiglieri municipali, genitori e chiunque altro sia interessato al problema. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: deliberapopolareaec@libero.it.