Oltre al celebrato film di Matteo Garrone, che uscirà il 19 dicembre prossimo e del quale giustamente si sta parlando molto, c’è anche un altro Pinocchio del tutto degno di visibilità, ed è il lungometraggio che dopo un’anteprima alla Casa del Cinema di Roma nel luglio scorso, verrà presentato domani, 12 dicembre, a Milano (Centro Culturale di Largo Corsia dei Servi, 4, ore 18.30).
A dirigerlo e a interpretarlo è Antonio Breglia, quasi sicuramente uno dei primi registi con sindrome di Down al mondo, certamente il primo nato in Italia.
Il suo Pinocchio, rilettura in chiave moderna della favola di Collodi, ambientata a Roma, è stato realizzato in collaborazione con Antonio Demma, documentarista e videomaker, con cui aveva già girato nel 2012 un primo film, Il Corvo, liberamente ispirato al capolavoro noir del francese Henri-Georges Clouzot. Sempre insieme a Demma aveva lavorato anche per brevi web clip, come La scuola del cucinare, serie ironica dedicata alle migliori ricette possibili.
Trentaduenne nato a Milano, Breglia ha sempre amato il cinema, e dopo averlo frequentato assiduamente da spettatore, ha deciso di provare a passare dietro alla macchina da presa. Dopo la maturità conseguita in un istituto tecnico di Roma, ha conosciuto appunto Demma ed ora è approdato al suo secondo lavoro, ultimato dopo due anni di riprese, coinvolgendo anche amici e parenti.
«Ringrazio la mia famiglia – ha dichiarato – e tutti gli amici che hanno collaborato a questo mio secondo film, in particolare Antonio Demma. Pinocchio è una storia che mi è sempre piaciuta e che, secondo me, non ha età. Ora sto già iniziando a pensare alla nuova idea per il prossimo film».
In bocca al lupo, Antonio, per il suo Pinocchio e per tutte le sue prossime opere! (S.B.)
A questo link è disponibile il trailer del film. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: santilio@secrp.com (Fabio Santilio).
Pinocchio di Antonio Breglia è stato realizzato tra Villa Borghese, a Roma, l’Argentario e la stessa abitazione del regista. Insieme a quest’ultimo, lo interpretano Giacomo Banti, Franco, Giulio e Mario Breglia, Filippo D’Angelo, Massimiliano De Cesaris, Filippo e Silvia Fiz, Luigi Iamele, Luca Marinari, Gaia Masoero, Vittoria Mattei, Tommaso Mazzetti, Simona Pecorino, Filippo Pierangelini, Marco Toccaceli, Vittorio Maria Tosti, Maria Rosaria Zincone e il Gruppo Scout.
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