Ogni bambino ha un sogno. Il sogno di giocare a lungo, con molti amici, di divertirsi e scoprire il mondo.
Ogni bambino, con o senza disabilità, deve giocare e vivere in un contesto educativo. Se non gioca, quel bambino non può sviluppare la sua capacità emotiva, fisica e cognitiva. E se un bambino con disabilità non gioca, la sua disabilità è destinata ad aumentare.
La disabilità non è una malattia, è una condizione umana. E l’inclusione è l’opportunità per i bambini di stare insieme, con le loro diverse identità, di giocare con le loro capacità o difficoltà, di comunicare su base individuale o in gruppo. Questo è ciò di cui è fatta la reale inclusione.
Lo staff del progetto sociale Inter Campus e il gruppo di lavoro della nostra Associazione L’abilità lavorano insieme per trovare un nuovo modo per far sentire meglio tutti i bambini.
Vogliamo capire come creare l’inclusione giocando con una palla con un gruppo di bambini con e senza disabilità intellettive. Per una migliore inclusione, infatti, dobbiamo sempre rendere fruibile lo spazio in cui viviamo e il materiale che gestiamo. E in questo progetto è stato importante per noi esplorare il significato di una palla durante la crescita di un bambino.
Tutti i bambini e i ragazzi, dal neonato all’adolescente, giocano con una palla. Da soli o insieme. In tutto il mondo, nei tempi antichi od oggi, giocando con una palla ogni bambino scopre concetti, relazioni, parole, emozioni.
Con i bambini con disabilità utilizziamo palline leggere, palline con colori diversi, grandi o piccole, ruvide o lisce, per consentire a tutti di toccarsi e giocare con loro.
Una nuova cultura della disabilità si deve quindi basare sull’apprendimento e la formazione su ciò che è importante fare per le persone con disabilità al fine di costruire con loro indipendenza, vita piena, autostima, rispetto e prima di tutto libertà.
Direttore dell’Associazione L’abilità di Milano. Il presente testo è un estratto dell’intervento pronunciato da Riva il 3 dicembre scorso al Palazzo delle Nazioni Unite di New York, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, durante l’evento Sport for all for Development and Peace (“Sport per tutti per lo sviluppo e la pace”), organizzato dal Dipartimento degli Affari Economici e Sociali dell’ONU (DESA), cui L’abilità ha partecipato quale partner del progetto sociale Inter Campus.
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