Il talento è unico, universale
«Quasi ogni giorno – scrive Maria Pia Amico – i media propongono servizi sulle più svariate imprese compiute da persone con ridotte capacità fisiche, sensoriali o intellettive, enfatizzando molte volte queste loro azioni. Ciò che non farebbero se si parlasse di gente “normale”. Ma perché fare distinzioni del genere? Il talento è unico, universale, non importa se chi ce l’ha sia una persona con o senza disabilità»