“NotteTempo”, per realizzare un sogno di vita al di fuori della famiglia

È stato inaugurato nei giorni scorsi a Lissone (Monza-Brianza) l’appartamento denominato “NotteTempo”, luogo che mira ad offrire alle persone con disabilità, anche complessa, un’opportunità di sperimentazione di vita al di fuori del contesto familiare. L’iniziativa è il nuovo risultato ottenuto nell’àmbito del progetto lombardo “TikiTaka - Equiliberi di essere”, nato per dare la possibilità alle persone con disabilità di realizzare il proprio percorso di vita all’interno della comunità di appartenenza, in rispondenza ai propri desideri e volontà
Evento inaugurale di "NotteTempo" a Lissone (Monza-Brianza), gennaio 2020
Un’immagine dell’evento inaugurale di “NotteTempo” a Lissone (Monza-Brianza)

«NotteTempo è uno dei frutti del grande lavoro da noi svolto sul tema dell’housing, inteso come costruzione di nuove forme di abitare più vicine alle esigenze delle persone con disabilità che desiderano vivere esperienze di vita quotidiana e sociale, creando nuove forme di interdipendenza e facendo esperienza di un futuro possibile. Con l’housing, infatti, non solo è possibile dare alle persone con disabilità l’opportunità di vivere la propria vita adulta da protagonisti acquisendo responsabilità e conoscenze, ma si va oltre, generando anche ottimi rapporti di buon vicinato e accrescendo la portata positiva della comunità».
A dirlo è Giovanni Vergani, coordinatore del progetto lombardo TikiTaka – Equiliberi di essere, di cui il nostro giornale si è già più volte occupato, nato per dare la possibilità alle persone con disabilità di realizzare il proprio percorso di vita all’interno della comunità di appartenenza, in rispondenza ai propri desideri e volontà (se ne legga diffusamente anche nel box in calce).

Il nuovo prezioso risultato ottenuto da TikiTaka, cui fa riferimento Vergani, è l’inaugurazione a Lissone (Monza-Brianza) dell’appartamento denominato appunto NotteTempo, luogo che mira ad offrire alle persone con disabilità, anche complessa, un’opportunità di sperimentazione di vita al di fuori del contesto familiare.
Si tratta di una residenza di circa 190 metri quadrati, situata al piano terra di una villa familiare e messa generosamente a disposizione del progetto da Mario Mosconi che vi ha curato anche i lavori di ristrutturazione. Vi si alterneranno gruppi di quattro-cinque persone per volta, affiancati da operatori, amici e volontari con il coordinamento e la gestione delle Cooperative Novo Millennio, Il Brugo, L’Iride e Lambro, oltreché dall’Associazione Tu con Noi e dal Comune di Monza.

«Il momento inaugurale – sottolinea Vergani – ha rappresentato un passo importante al quale hanno preso parte tantissime persone, oltre ogni aspettativa: un sintomo chiaro, questo, della voglia di rendere la comunità più bella e coinvolgente per tutti».
All’evento erano presenti anche Desirée Merlini, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Monza, Anna Maria Mariani, assessore alla Persona del Comune di Lissone, Concettina Monguzzi, sindaco di Lissone, don Giovanni Piazza, sacerdote di Lissone, Stefano Buttinoni, responsabile per la Disabilità nella Caritas di Monza e gli esponenti del Consorzio Desio-Brianza, capofila di TikiTaka, Alfonso Galbusera, che ne è il direttore ed Elio Brillo che vi dirige l’Area Servizi alla Persona.

«In questa casa – commenta ancora Vergani – si è realizzato un sogno e l’inizio di un grande viaggio che condurrà NotteTempo nei cuori di tante persone. L’emozione più grande è pensare che tutto ciò è stato possibile ed è possibile insieme. La forza, l’energia, la passione di tante persone, di tante famiglie, di tante organizzazioni e delle Istituzioni ha dato un volto straordinario a qualcosa che è molto più di un progetto: è una relazione profonda che si costruisce passo a passo con cura e che crea legami profondi e inaspettati. NotteTempo è un tassello aggiuntivo alla costruzione della nostra tanto acclamata “comunità più bella”, una città, un territorio in cui davvero pensare al bene di tutti, in cui possa essere costruita una vera politica sociale, capace di abbracciare ciascuno e di valorizzare ciò che siamo, con la nostra bellezza e le nostre fragilità».

Qualche parola in più merita certamente la scelta del nome di questa iniziativa. «Nella saga di Harry Potter – spiega il Coordinatore di TikiTaka – Nottetempo è un mezzo utilizzato dai maghi per spostarsi di giorno e di notte. Per il nostro progetto rappresenta un viaggio, un’esperienza magica che ci accompagna di giorno e di notte, in cui costruire un tempo di vita. È una tappa, il frutto di un lavoro condiviso, di un desiderio che ci abita, la realizzazione magica di un sogno che insieme si può realizzare: l’importante è crederci e osare!». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Tramite (Gloria Pulici), g.pulici@tramite.it; tikitaka@codebri.mb.it.

TikiTaka – Equiliberi di essere
È un progetto di cui anche il nostro giornale si è già occupato, avviato in Lombardia dal Distretto di Monza-Desio e aggiudicatosi tra l’altro la selezione del terzo Bando Welfare in Azione, indetto dalla Fondazione Cariplo.
L’iniziativa intende affrontare quella che viene ritenuta come una questione cruciale per le persone con disabilità, vale a dire la possibilità di realizzare il proprio percorso di vita all’interno della comunità di appartenenza, in rispondenza dei propri desideri, trovando nel territorio di vita non solo un’occasione di inclusione, ma anche la possibilità di esprimere il proprio valore, e dunque di contribuire come parte attiva alla costruzione del bene comune.
Al centro del progetto vi è l’attivazione di una rete di soggetti del territorio, dalle famiglie ai servizi, fino alle associazioni sportive, alle imprese, ai commercianti, percepiti come risorse preziose da impiegare nella coprogettazione e nell’attuazione di esperienze concrete che possano appunto fare emergere il valore sociale delle persone con disabilità.

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