Il Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la Comunicazione Sociale

Riconoscere e stimolare l’impegno sia dei giovani che si apprestano alla professione di giornalisti, sia degli studenti delle Scuole di Giornalismo, con l’obiettivo di diffondere e sviluppare una cultura della solidarietà e dell’integrazione delle persone con disabilità, con particolare attenzione all’equità nell’accesso alla cura: è questo lo scopo del Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la Comunicazione Sociale, promosso dalla Fondazione Alessandra Bisceglia W Ale ONLUS e dall’'Università LUMSA di Roma, alla cui quarta edizione si potrà partecipare fino al 28 febbraio
Alessandra Bisceglia
Alessandra Bisceglia, la giornalista e autrice televisiva scomparsa a 28 anni nel 2008, a causa di una malformazione vascolare gravissima e rara, alla quale sono dedicati sia la Fondazione W Ale, che il Premio Giornalistico per la Comunicazione Sociale

Si può ancora partecipare fino al 28 febbraio al 4° Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la Comunicazione Sociale, presentato qualche mese fa a Matera – come avevamo riferito a suo tempo – e promosso, insieme all’Università LUMSA di Roma e all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dalla Fondazione Alessandra Bisceglia W Ale ONLUS, impegnata in favore dello studio e della cura delle patologie vascolari del bambino, e dedicata alla giovane giornalista e autrice televisiva scomparsa a 28 anni nel 2008, a causa di una malformazione vascolare gravissima e rara.
L’iniziativa è stata avviata a memoria del coraggio e dell’iniziativa di Alessandra, nell’intento di riconoscere e stimolare l’impegno sia dei giovani che si apprestano alla professione di giornalisti, sia degli studenti delle Scuole di Giornalismo riconosciute dall’Ordine, con l’obiettivo di diffondere e sviluppare una cultura della solidarietà e dell’integrazione delle persone con disabilità, con particolare attenzione all’equità nell’accesso alla cura.
Il Premio si avvale del patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, dell’Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato di Roma, dell’Istituto Superiore di Sanità, della Regione Lazio, del Consiglio Regionale della Basilicata e di Farmindustria. (S.B.)

A questo link è disponibile il bando del Premio. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: premioalessandrabisceglia@fondazionevivaale.org (Francesca Di Ciommo).

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