Diventa internazionale l’indagine sul sentire delle persone con sindrome di Down

Lanciata a livello nazionale tramite un questionario, l’indagine “Ora Parlo Io!”, voluta dal CoorDown per consentire alle persone con sindrome di Down di raccontarsi direttamente, con l’opportuna consapevolezza e i giusti strumenti, nel contesto della società e in situazioni di vita “ordinarie”, è diventata internazionale e si chiama “It’s My Say” (“È la mia opinione!”), per raccogliere a livello mondiale tante altre opinioni sulla scuola, il lavoro e la vita sociale. Già significativi, per altro, i dati diffusi dal CoorDown sulla vita amorosa e sessuale, provenienti dall’indagine nazionale

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Si pronuncerà la Consulta sull’inadeguatezza della pensione di invalidità

«Assolutamente insufficiente a garantire il soddisfacimento delle minime esigenze vitali della persona con invalidità»: lo si legge in un’Ordinanza prodotta dalla Corte d’Appello di Torino e recentemente pubblicata in Gazzetta Ufficiale, a proposito della misura della pensione di invalidità civile. Sulla costituzionalità di tale aspetto e anche su quella riguardante il mancato riconoscimento dell’incremento della maggiorazione sociale, per i percettori di pensione di invalidità con meno di 60 anni, dovrà pronunciarsi dunque la Corte Costituzionale

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Gravissime disabilità nel Lazio: bene la Regione, silenzio dal Comune di Roma

«Mentre la Regione ha ascoltato le diverse istanze del territorio, impegnandosi per trovare una soluzione condivisa, il Comune di Roma si è distinto per un silenzio assordante, ma dovrà necessariamente dare una risposta»: a dirlo è Mauro Pichezzi, presidente dell’Associazione di familiari e malati di SLA (sclerosi laterale amiotrofica) Viva la Vita, dopo le positive risposte avute dalla Regione Lazio sui paventati tagli nei confronti delle persone con la SLA e altre gravissime disabilità, mentre tutto ancora tace dal Comune di Roma

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A Torino parcheggi gratuiti, tra le strisce blu, per chi ha il contrassegno

D’ora in poi a Torino le persone con disabilità titolari di contrassegno potranno parcheggiare o far parcheggiare gratuitamente l’auto dei loro accompagnatori in tutte le aree di sosta a pagamento (strisce blu), senza alcuna limitazione oraria. Non sarà quindi più necessario richiedere al GTT (Gruppo Torinese Trasporti) il rilascio dell’attestato annuale. L’unica condizione sarà appunto l’esposizione del contrassegno di parcheggio per disabili. A stabilirlo è stata una Deliberazione prodotta dalla Giunta Comunale del capoluogo piemontese il 28 gennaio scorso

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Vedenti e non vedenti che ballano insieme e le differenze scompaiono

Da alcuni anni è stata avviata a Torino un’iniziativa che dimostra come, a certe condizioni, il tango possa essere accessibile alle persone con disabilità visiva ed è con questa consapevolezza che la Polisportiva dell’UICI del capoluogo piemontese (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) ha proposto il progetto “Tango Ciego” e attualmente le serate di “Milonga Ciega”, esperienze capaci di far ballare e incontrare persone cieche, ipovedenti e vedenti, con le differenze tra loro che via via si attenuano, fin quasi a scomparire

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Fondo per la Non Autosufficienza: le Associazioni lombarde chiedono più risorse

La Federazione lombarda LEDHA, insieme a numerose Associazioni della Regione, ha inviato una lettera alla Terza Commissione del Consiglio Regionale della Lombardia e all’assessore regionale Stefano Bolognini, per chiedere «maggiore impegno e ulteriori risorse», garantendo a tutte le persone interessate dal Piano Triennale Regionale per la Non Autosufficienza della Lombardia 2019-2021 i sostegni necessari a una vita dignitosa

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Il più grande progetto europeo per lo studio della paralisi cerebrale infantile

È stato presentato in questi giorni a Pisa l’avvio del più grande progetto europeo che sia mai stato condotto sui neonati a rischio di paralisi cerebrale infantile, i cui risultati potranno avere un impatto sulla qualità di vita dei più piccoli a rischio e dei loro familiari. “BornToGetThere”, questo il nome dello studio, durerà quattro anni e sarà coordinato da Andrea Guzzetta, neuropsichiatra infantile dell’Università di Pisa, con la partecipazione di altri nove partner, provenienti da Italia, Danimarca, Olanda, Georgia, Sri Lanka e Australia

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