«Progetti come quello presentato oggi incarnano pienamente l’obiettivo primario della Legge 112/16, cioè favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità»: a dirlo è Antonio Caponetto, capo del neocostituito Ufficio per le Politiche in favore delle Persone con Disabilità, a proposito del nuovo progetto dell’ANFFAS Nazionale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), denominato Liberi di scegliere… dove e con chi vivere”, realizzato grazie a un finanziamento del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali e presentato oggi, nel corso di un incontro a Roma di cui avevamo ampiamente riferito anche sulle nostre pagine.
Con tale iniziativa, ricordiamo, che durerà in totale diciotto mesi, ci si propone di mettere in campo una serie di attività volte a fornire alle persone con disabilità e ai loro familiari accoglienza, supporto, formazione e informazione per la concreta attuazione della Legge 112/16, nota anche come “Legge sul Dopo di Noi” o, ancor più appropriatamente, “sul Durante e Dopo di Noi”.
«Stiamo lavorando per rafforzare il dialogo con il mondo dell’associazionismo – aggiunge Caponetto – e per istituire un tavolo di lavoro con il Consiglio Nazionale del Notariato e con le principali Associazioni delle persone con disabilità e le loro famiglie, un tavolo che avrà come obiettivo quello di definire formule e buone prassi per il miglioramento degli istituti giuridici inclusi nella norma sul “Dopo di Noi”». (S.B.)