Ci siamo già occupati in varie occasioni di Hackability, non profit nata a Torino, per fare incontrare le competenze di designer, maker e artigiani, con i bisogni – e l’inventiva – delle persone con disabilità, introducendo un nuovo modus operandi nella progettazione di oggetti e soluzioni per la vita quotidiana delle stesse persone con disabilità, degli anziani e, più in generale, di coloro che hanno necessità “speciali”.
Partita, come detto, dal capoluogo piemontese, l’iniziativa ha poi visto la nascita di ulteriori laboratori in varie città, sempre per sviluppare, tramite la coprogettazione e la fabbricazione digitale, soluzioni nuove e oggetti d’uso comune personalizzati, di libero accesso (Open Source) e a basso costo.
Tra quelle città, come abbiamo ampiamente riferito a suo tempo, vi è anche Milano, dove dal 20 al 22 febbraio è in programma, a cura dell’Università Bicocca, la seconda edizione dell’evento World Anthropology Day 2020 – Antropologia pubblica a Milano, nell’àmbito del quale Hackability proporrà un laboratorio aperto ad antropologi, esperti nel campo della salute, designer, persone che lavorano nel mondo della disabilità e ingegneri, durante il quale esplorare le tappe della coprogettazione sul tema della disabilità e dell’invecchiamento (aging).
L’appuntamento è esattamente per il pomeriggio di giovedì 20 febbraio, presso il Milano Luiss Hub for Makers and Students della Fondazione Giacomo Brodolini (Via Massimo D’Azeglio, 3, ore 16-18). (S.B.)
Ringraziamo Chiara Bisignani per la segnalazione.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: milano@hackability.it.