Elegante all’appuntamento con l’autonomia!

Vestito di tutto punto e indossando la cravatta, la persona con disabilità che già da alcuni mesi abita nell’immobile prescelto per il progetto, ha voluto presentarsi elegante all’appuntamento con l’autonomia! È accaduto nei giorni scorsi a Marciana di Càscina (Pisa), in occasione dell’inaugurazione di “Abitare sicuro”, appartamento per la coabitazione assistita di persone con disabilità, frutto di un’iniziativa che si colloca nell’àmbito di un complesso di interventi promosso dalla Società della Salute Pisana, in attuazione della “Legge sul Dopo di Noi”, da parte della Regione Toscana
Giornata inaugurale di "Abitare sicuro", Marciana di Cascina (Pisa9, febbraio 2020
Un’immagine della giornata inaugurale di “Abitare sicuro”

È stato inaugurato nei giorni scorsi a Marciana, frazione del Comune di Càscina, in provincia di Pisa, Abitare sicuro, un immobile per la coabitazione assistita di persone con disabilità.
Il progetto si colloca nell’àmbito di un complesso di interventi di “Co-living” promosso dalla Società della Salute Pisana, in attuazione della cosiddetta “Legge sul Dopo di Noi” (Legge 112/16), da parte della Regione Toscana.
L’appartamento è stato ristrutturato grazie al finanziamento della Regione e predisposto per potere ospitare fino a tre persone con disabilità, supportate da operatori e personale dedicato.
Situato nei pressi della Chiesa dei Santissimi Michele Arcangelo e Bartolomeo, e vicino alla Casa Famiglia di Marciana – che dal 2002, per decisione della parrocchia, ospita una comunità alloggio protetta per persone con disabilità -, l’immobile, come già la Casa Famiglia, è gestito dalla Cooperativa Sociale Paim di Càscina, soggetto capofila di una rete che include anche la UILDM di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), la Croce Rossa locale e il Coordinamento Etico dei Caregivers.

Come detto inizialmente, anche questo progetto, come altri, si colloca nell’àmbito di un complesso di interventi di “Co-living” promosso dalla Società della Salute Pisana in attuazione della “Legge sul Dopo di Noi”. È un compresso di interventi che può contare su un finanziamento regionale di 516.000 euro e che consiste nella gestione di dieci strutture dedicate all’autonomia abitativa delle persone con disabilità: due nel Comune di Pisa, tre a Càscina, altrettante a San Giuliano Terme e una a Crespina Lorenzana.

Al taglio del nastro di Abitare sicuro, oltre alle persone con disabilità coinvolte nei progetto, erano presenti Gianna Gambaccini, presidente della Società della Salute Pisana, Debora Truglio, presidente della Commissione Consiliare Sociale del Comune di Càscina, Davide Ricotta, funzionario del settore Politiche per l’Integrazione Socio-Sanitaria, Direzione di Cittadinanza e Coesione Sociale della Regione Toscana, Giuseppe Cecchi, responsabile dell’area progettazione e sviluppo della Cooperativa Paim e molti altri.

Da dire anche che, pur essendovi stata l’inaugurazione solo pochi giorni fa, in realtà una delle persone con disabilità prescelte per il progetto abita già dal mese di giugno dello scorso anno nell’immobile scelto, e un’altra vi andrà ad abitare a breve, essendo divenuta maggiorenne e avendo concluso il proprio progetto in un’altra struttura.
In occasione dell’inaugurazione, l’attuale inquilino dell’appartamento ha acquistato e indossato una cravatta, ritenendo che all’appuntamento con l’autonomia fosse bene presentarsi eleganti! (Simona Lancioni)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@paimcoop.it.
La presente nota riprende, per gentile concessione, un testo già apparso nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa), con alcuni riadattamenti al diverso contenitore.

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