Mancano mascherine e disinfettanti anche nei centri residenziali

«L’emergenza sanitaria legata al coronavirus tocca direttamente anche tutti i centri residenziali per persone con disabilità del nostro territorio, dove mancano scorte adeguate di mascherine, guanti, occhiali, visiere e di gel disinfettanti, fondamentali per prevenire la diffusione del contagio»: a lanciare l’allarme è Mario Brancati, presidente della Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, che chiede alle Istituzioni «di intervenire in tal senso, per garantire tutti gli strumenti a queste strutture»

Giovane donna con la mascherina«L’emergenza sanitaria legata al coronavirus non riguarda soltanto gli ospedali e le case di riposo, di cui si parla con preoccupazione e giustamente in questi giorni, ma tocca direttamente anche tutti i centri residenziali per persone con disabilità del nostro territorio, dove mancano scorte adeguate di mascherine, guanti, occhiali, visiere e di gel disinfettanti, fondamentali per prevenire la diffusione del contagio. Le Istituzioni devono intervenire in tal senso, per garantire tutti gli strumenti a queste strutture».
A lanciare l’allarme è Mario Brancati, presidente della Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, che preannuncia in tal senso una formale richiesta di intervento a Riccardo Riccardi, assessore alla Salute della propria Regione.

«L’attuale situazione – si legge infatti in una nota diffusa dalla Consulta – sta mettendo in ginocchio ogni àmbito della società, non risparmiando, ovviamente, nemmeno il delicato mondo della disabilità, e così, come avviene un po’ in tutte le strutture pubbliche ancora aperte e operative, iniziano a scarseggiare i più fondamentali presìdi di prevenzione della diffusione del virus, quali le mascherine e i disinfettanti».
«E c’è anche chi si sta attrezzando autonomamente – aggiungono dalla Consulta -, investendo per dotarsi di tutto il necessario, a partire dalle mascherine. Oltretutto si devono implementare i servizi di pulizia e disinfezione, per ottemperare agli standard di igiene e sicurezza imposti per il contenimento dell’epidemia».

«Anche in questo caso – conclude Brancati – il mio appello va alle Regione – poiché le risorse del mondo della disabilità sono già piuttosto risicate e per questo ritengo che l’Amministrazione Regionale debba tenere conto degli sforzi eccezionali che vengono affrontati dalle singole realtà per affrontare questa emergenza». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: segreteria@consultadisabili.fvg.it.

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