Oggi, 2 Aprile, è la Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, come abbiamo già ampiamente segnalato in altre parti del giornale, e per l’occasione il FIDA (Forum Italiano Diritti Autismo) si è rivolto direttamente con un documento inviato al presidente del Consiglio Conte, all’Ufficio per le Politiche in favore della Disabilità della Presidenza del Consiglio, ai ministri dell’Interno, per le Pari Opportunità e la Famiglia e della Salute Lamorgese, Bonetti e Speranza, nonché al Capo Dipartimento della Protezione Civile Borrelli, per «avviare un punto di partenza affinché vengano prese tutte le misure preventive necessarie a tutela delle persone autistiche e con disabilità intellettive e sensoriali e delle loro famiglie relativamente all’emergenza Covid-19». «Per far sì che i diritti e i bisogni delle persone autistiche siano realmente riconosciuti e tutelati – aggiungono dal FIDA – occorre infatti maggiore consapevolezza da parte delle Autorità, delle Istituzioni e delle rappresentanze politiche».
Rimandando i Lettori al testo integrale del documento (disponibile a questo link), ne elenchiamo qui di seguito le varie richieste, a partire da quella riguardante il ripristino dell’assistenza domiciliare alle persone autistiche e con disabilità intellettiva, «garantendo condizioni di sicurezza agli operatori che la erogano, ai beneficiari e ai loro familiari».
Oltre poi alla fornitura urgente e immediata di dispositivi sanitari, viene chiesta l’adozione di un piano di emergenza per il soccorso dei soggetti autistici, «fornendo un vademecum informativo al personale sanitario e alle forze dell’ordine», oltre ad istituire, presso ogni Azienda di Tutela della Salute di riferimento, «un numero dedicato Help Autismo, di aiuto per la gestione di comportamenti problema, eventuale somministrazione di farmaci, supporto psicologico, supporto genitoriale».
E ancora, il FIDA chiede libertà di movimento, nei limiti consentiti dai Decreti del Presidente del Consiglio dei giorni scorsi, per le persone autistiche che ne manifestino l’esigenza.
Da ultima, ma non ultima, vi è l’istanza riguardante «l’obbligo di tampone ai nuclei familiari, ai centri con persone con disabilità e a tutti coloro che li assistono», nonché la sistemazione delle persone autistiche in un alloggio protetto, in caso di contagio dei familiari.
A corredo del documento, il Forum ha allegato la bella testimonianza di Fabrizio Acanfora, persona con autismo, musicista, autore del libro Eccentrico. Autismo e Asperger in un saggio autobiografico, che contribuisce alla diffusione della cultura della neurodiversità e si batte per il diritto di autorappresentanza e autodeterminazione delle persone nello spettro autistico anche attraverso il proprio blog e la sua Pagina Facebook. Acanfora insegna inoltre Disturbi dello Spettro Autistico al Master in Musicoterapia dell’Università di Barcellona in Spagna ed è consulente per i Disturbi dello Spettro Autistico all’Istituto Catalano di Musicoterapia e coordinatore per la ricerca in Musicoterapia al Dipartimento di Cure Palliative dell’Hospital del Mar, sempre a Barcellona.
«Da autistico impegnato pubblicamente nella sensibilizzazione al diritto di autorappresentanza e autodeterminazione del gruppo sociale a cui appartengo – è la conclusione del suo testo proposto dal FIDA -, ritengo doveroso chiedere al Governo di rivolgere la dovuta attenzione a una questione di fondamentale importanza per tante persone. Il silenzio delle istituzioni e la confusione che esso sta generando anche tanto a livello burocratico quanto nella vita di molte persone sono uno schiaffo che né noi autistici né le nostre famiglie meritiamo». (S.B.)
Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile il documento integrale del FIDA (Forum Italiano Diritti Autismo). Per ulteriori informazioni e approfondimenti: forum.diritti.autismo@gmail.com.
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