Continuiamo a sostenere le persone ipovedenti di tutte le età

«Vogliamo comunicare che la nostra presenza e operatività prosegue a distanza, per dare un segnale di vicinanza e affetto a chi ha perduto gli abituali punti di riferimento, per informazioni generali o di supporto tecnico sugli ausili per ipovedenti, o “semplicemente” per una parola amica»: lo dicono dall’ANS (Associazione Nazionale Subvedenti), che in queste settimane ha promosso anche due iniziative speciali, la prima delle quali riguardante il supporto scolastico a distanza, la seconda “donando” dipinti di medici, nell’àmbito del proprio progetto di inclusione culturale “DescriVedendo”

Albert Edelfeld, "Louis Pasteur", 1885, Parigi, Museo d'Orsay

Albert Edelfeld, “Louis Pasteur”, 1885, Parigi, Museo d’Orsay. L’opera costituisce uno dei “doni” dell’ANS, nell’àmbito dell’iniziativa “DescriVedendo Extra”

«I provvedimenti legislativi dell’ultimo mese – scrivono dall’ANS, l’Associazione Nazionale Subvedenti che ha sede a Milano – hanno imposto anche a noi la chiusura o la sospensione di molteplici attività nate per il sostegno alle persone ipovedenti di tutte le età, fra le quali ricordiamo innanzitutto il Servizio Tecnologie Assistive Ausilioteca Tommaso e il Servizio Tiflodidattico per alunni ipovedenti dalla scuola materna alla fine della secondaria di secondo grado. Il nostro pensiero va alle famiglie che si stanno misurando con il difficile compito di responsabilità e sostegno aggiuntivo ai propri cari, anziani, adulti o giovani in età scolare, ma al tempo stesso vogliamo comunicare che la nostra presenza e operatività prosegue a distanza, tramite il telefono, la posta elettronica, le nostre pagine Facebook, per dare un segnale di vicinanza e affetto a chi ha perduto gli abituali punti di riferimento, per informazioni generali o di supporto tecnico sugli ausili per ipovedenti, o “semplicemente” per una parola amica».

Laddove possibile, dunque, l’ANS ha attivato il supporto scolastico con modalità a distanza, in particolare per gli alunni con disabilità visiva. A tal proposito le assistenti e gli assistenti alla comunicazione, con la supervisione e il coordinamento della tiflologa dell’Associazione, hanno riprogrammato il lavoro dell’alunno a loro affidato, in armonia con quanto inserito nel Piano Educativo Individualizzato e di concerto con le famiglie e con le attività didattiche a distanza attuate dalla scuola. I contatti avvengono mediante comunicazioni telefoniche sia vocali che videochiamate, tramite e-mail a cui allegare eventuali documenti in formato accessibile, oppure con la chat di WhatsApp.

Un’altra iniziativa speciale lanciata in queste settimane dall’ANS è nell’àmbito del noto progetto di inclusione culturale DescriVedendo di cui ci siamo già occupati in varie occasioni. «Siamo convinti – spiegano in tal senso dall’Associazione – che in questi giorni bui ci sia bisogno più che mai della bellezza dell’arte e delle parole, e per questo abbiamo pensato di fare un “dono” alle persone che sostengono il nostro progetto, un “dono” che è anche il nostro segno di riconoscenza per l’impagabile lavoro dei medici, ringraziandoli di tutto ciò che stanno facendo in questi tempi di epidemia. Ispirandoci quindi all’iniziativa Ogni giorno un’opera dedicata ai nostri medici, promossa sul proprio profilo Twittere dalla giornalista del «Corriere della Sera» Roberta Scorranese, ci siamo messi al lavoro e abbiamo realizzato a nostra volta le descrizioni di alcune delle opere proposte da Scorranese, seguendo le Linee Guida di DescriVedendo senza tuttavia validarle (per questo motivo tali descrizioni non sono certificate)».
Ogni settimana, quindi, l’ANS “dona” a tutti, nella pagina Facebook dedicata al proprio progetto, una o due DescriVedendo Extra, in cui sono appunto raffigurati dei medici. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Rosa Garofalo (rgarofalo@subvedenti.it).

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