«Nell’attuale situazione – sottolinea Antonio Narzisi del Dipartimento di Psichiatria e Psicofarmacologia dell’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa) – la gestione di bambini piccoli con bisogni speciali come coloro che hanno disturbi dello spettro autistico potrebbe essere una sfida, sia per le famiglie, sia per gli operatori sanitari. Nelle situazioni di normalità, infatti, questi bambini svolgono trattamenti per diverse ore a settimana a casa con terapisti specializzati o presso ospedali e istituti dedicati. E tuttavia, a causa delle misure di contenimento del contagio da coronavirus, sia le famiglie che i bambini con autismo non ricevono più il supporto fisico dai loro terapisti e non possono partecipare agli interventi esterni. Tali misure, quindi, devono essere gestite attentamente, per evitare un aumento dello stress genitoriale e un’esacerbazione dei problemi comportamentali dei bambini».
Lo stesso specialista dell’IRCCS Stella Maris, dunque, ha proposto una serie di consigli utili ad aiutare le famiglie di piccoli con autismo. Il tutto è stato anche ripreso in un articolo pubblicato dalla rivista internazionale «Brain Sciences».
Di seguito i vari suggerimenti, riassunti in una sorta di “decalogo”.
«1. Spiega a tuo figlio cos’è il Covid-19 e perché dobbiamo rimanere tutti a casa. La spiegazione dev’essere semplice e concreta.
2. Organizza la giornata in una serie di attività: la casa è l’ambiente unico in cui si svolgono tali attività. Sarebbe utile suddividerle, assegnando una stanza diversa per ognuna di esse.
3. Gestisci le attività di gioco semi-strutturate: le attività possono essere individuali e/o condivise. Scegli le attività che tuo figlio preferisce. Ad esempio, la “Legoterapia” [se ne legga già anche sulle nostre pagine, N.d.R.] potrebbe rivelarsi una buona soluzione per i bambini con autismo.
4. Usa giochi di apprendimento (Serious Games) che contengano elementi educativi: è possibile infatti scaricare dalla rete giochi che non siano solo di intrattenimento, ma che abbiano anche elementi educativi. Molti di essi sono scaricabili in modo gratuito sotto forma di app per tablet e/o PC da siti specializzati.
5. Gioca con tuo figlio ai videogiochi o condividi con loro l’interesse per internet: i videogiochi o internet, infatti, possono diventare un interesse che li assorbe troppo, specie in questo periodo in cui i bambini sono chiamati a rimanere a casa. Non è possibile evitare che essi giochino con il computer, ma i genitori possono stabilire la regola per cui possono condividerli con loro.
6. Condividi e implementa gli interessi speciali di tuo figlio: treni, mappe, animali, fumetti, geografia, elettronica e storia possono essere solo alcuni dei potenziali interessi speciali. In questo periodo in cui genitori e figli rimangono a casa, possono pianificare alcune attività, condividendo questi interessi speciali.
7. Terapia e psicoterapia online per bambini: se prima dell’emergenza Covid-19, il bambino era impegnato nella psicoterapia, è molto importante che essa continui. Poiché numerosi terapisti hanno interrotto la loro terapia faccia a faccia, si consiglia vivamente di continuarla in modalità video o audio online con gli stessi appuntamenti settimanali. La psicoterapia potrebbe ridurre l’ansia e consentire un maggiore controllo di eventuali cambiamenti dell’umore.
8. Favorisci le consultazioni online settimanali per genitori e caregiver: i genitori di bambini con autismo avvertono più stress e sono più sensibili dei genitori di bambini con altre disabilità. Per questo motivo può essere molto utile avere l’opportunità di una consultazione online settimanale con i terapisti (logopedisti/psicomotricisti) dei loro figli.
9. Mantieni i contatti con la scuola: per il mantenimento dei contatti sociali con i compagni di scuola, si consiglia di avere almeno un contatto settimanale con uno dei compagni di classe. Per questo è importante stabilire contatti online video e/o audio o telefonate. Nel caso in cui i bimbi avessero problemi con le videochiamate o con le telefonate, potrebbero essere incoraggiati a scrivere una lettera a qualcuno dei compagni di classe.
10. Lascia tempo libero: i bambini con autismo devono essere stimolati, ma è anche possibile lasciare loro una quota adeguata di tempo libero durante il giorno (ad esempio “fare una breve passeggiata vicino alla casa”). In questo periodo potrebbe verificarsi un aumento delle stereotipie, ma è un fatto normale, come accade sempre quando le routine dei bimbi vengono improvvisamente modificate». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: Roberta Rezoalli (r.rezoalli@gmail.com).