«Questa storia è in divenire, perché il protagonista ha solo 18 anni e ha una lunga vita davanti. Ci auguriamo, perciò, che ci sia una prossima puntata nella quale ci si racconti che anche nella vita adulta il giovane ha proseguito per la strada dell’autonomia, raggiungendo una qualità di vita piena e soddisfacente per lui e per chi gli sarà vicino. Nel frattempo, però, si può consigliare a tutti questo libro, e in particolare ai professionisti della Scuola e della Sanità, nonché ai decisori politici, in quanto se dalle criticità si impara, quelle narrate da Simonetta Chiandetti sono una vera e propria “miniera di insegnamenti”».
Lo aveva scritto un anno fa su queste stesse pagine Daniela Mariani Cerati, medico specialista e responsabile della Segreteria del Comitato Scientifico dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), a proposito del libro di Simonetta Chiandetti L’autistico di Schrödinger. Il racconto di una “madre frigorifero” (prefazione di Carlo Hanau, postfazione di Eleonora Daniele, Correggio, Aliberti, 2019), presentandolo come «l’avvincente autobiografia della mamma di un figlio con autismo, da leggere tutta di un fiato, che il lieto fine (reale) solleva dalle molte tristezze sopportate da madri come queste nel loro rapporto con i servizi sanitari e sociosanitari».
Ebbene, quella “prossima puntata” auspicata da Mariani Cerati è ora arrivata, grazie a un’appendice scritta dal figlio di Chiandetti, una volta divenuto maggiorenne, da leggere come necessaria integrazione al libro (è disponibile a questo link).
«In questo periodo – ricorda oggi Mariani Cerati -, in cui si resta confinati in casa, le case editrici mettono a disposizione a basso prezzo “libri virtuali” (e-book), che si possono acquistare senza bisogno di uscire. Fra questi c’è anche L’autistico di Schrödinger, che aiuta a capire l’autismo e i problemi della Neuropsichiatria in Italia». (S.B.)