«Non possiamo interrompere la nostra attività che oggi sostiene migliaia di persone fragili che devono poter continuare a contare su di noi. Un numero destinato a crescere irrimediabilmente dopo la fine di questa emergenza, quando saremo costretti a confrontarci con ancora più povertà e diseguaglianze. Per questo chiediamo alle Istituzioni di non fermarci, ma anzi di aiutarci a continuare il nostro lavoro che rischia altrimenti di cessare»: è con queste parole che Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, lancia la campagna denominata #Nonfermateci, promossa attraverso i canali social dal Forum stesso, supportata da 87 Associazioni in rappresentanza di oltre 350.000 Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale e Imprese Sociali, rappresentative di cinque milioni e mezzo di volontari e di 850.000 lavoratori.
La campagna del Forum consiste sostanzialmente in cinque “card fotografiche” che richiamano le attività svolte costantemente dalle organizzazioni del Terzo Settore, dai volontari ed operatori, in favore dei cittadini più fragili e vulnerabili, intensificando le relazioni sociali e rafforzando la fiducia tra i cittadini e la coesione sociale delle comunità.
«Il Terzo Settore – dichiara la Portavoce del Forum – è un comparto della società e dell’economia del quale il nostro Paese non può fare a meno, e che anche in questo momento difficile sta dimostrando tutto il suo valore. Gli effetti di questa crisi potranno rendere ancora più debole la nostra società e verranno colpite soprattutto le persone in difficoltà materiale e in marginalità sociale. Si allenteranno i legami e le relazioni sociali e migliaia di associazioni, di imprese sociali, di luoghi di benessere, crescita e socialità, saranno costretti a chiudere, se non verranno aiutati a ripartire. Terminata la fase di emergenza, il nostro Paese potrà rialzarsi solo se avrà saputo sostenere chi si è sempre occupato di proteggere le persone».
«Senza dimenticare – conclude Fiaschi – che il Terzo Settore è anche un tessuto economico che impegna quasi un milione di lavoratori. Per questo, con la campagna #NonFermateci, chiediamo a Governo e Parlamento aiuti concreti, ora e per la ricostruzione. Perché c’è un’Italia che non può aspettare!». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@forumterzosettore.it (Anna Monterubbianesi).
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