Già ampiamente presentato sulle nostre pagine alla fine dello scorso anno, JobLab – Laboratori, percorsi e comunità di pratica per l’occupabilità e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità è un progetto della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che ha messo in campo un insieme articolato di azioni di formazione e animazione, di promozione di reti, di ricerca e indagine, di diffusione e comunicazione, nella convinzione di quanto sia rilevante favorire la conoscenza sui diritti, i servizi e gli strumenti per l’inclusione lavorativa.
Come sottolineato dalla Federazione, infatti, «è particolarmente importante che le conoscenze, almeno quelle di base, sulla Legge 68/99 [“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”, N.d.R.], sui percorsi, i servizi, gli incentivi, le regole per il collocamento mirato siano diffuse e consolidate fra gli operatori sociali e fra i quadri e gli operatori associativi».
Sempre nell’àmbito di JobLab, dunque, è stato ora promosso il corso gratuito intitolato Il collocamento mirato delle persone con disabilità, ideato con la modalità della Formazione a Distanza (FAD), e articolato su otto lezioni che intendono centrare i temi portanti di questo settore, dall’identificazione degli aventi diritto, al ruolo e ai compiti dei diversi servizi, dalle modalità di iscrizione, alle liste alla chiamata numerica o diretta, dagli obblighi delle aziende, al sistema degli incentivi e delle sanzioni.
I partecipanti al corso (che resterà aperto fino al 15 luglio), oltreché seguire le diverse videolezioni, possono scaricare i materiali di sintesi e di approfondimento per ciascuna lezione, verificando anche passo passo l’efficacia dell’apprendimento.
Per realizzare al meglio questo percorso, la FISH si è avvalsa dell’esperienza e delle capacità tecniche e didattiche della Società di Servizi Forum PA, che ha elaborato i contenuti redatti dall’Agenzia E.Net, coordinata dal responsabile scientifico Carlo Giacobini. (S.B.)
Il corso FAD Il collocamento mirato delle persone con disabilità prevede il rilascio di un attestato di frequenza e, agli assistenti sociali, anche di tre crediti formativi riconosciuti dal CNOAS (Consiglio Nazionale Ordine degli Assistenti Sociali), grazie anche al patrocinio dell’ISTISSS (Istituto per gli Studi sui Servizi Sociali).
L’iscrizione è gratuita, come detto, ma avviene registrandosi prima alla Comunità di Pratica del progetto, ciò che consente, agli interessati, di approfondire successivamente il tema anche in una relazione collaborativa con gli altri partecipanti. Ogni informazione e approfondimento è disponibile a questo link.