«È stata una riunione positiva che ci vede complessivamente soddisfatti in merito agli impegni presi dal Governo per sostenere il Terzo Settore. Adesso è arrivato il momento di cominciare insieme un percorso condiviso per dettagliare le misure da adottare per affrontare il dopo emergenza. Per questo motivo abbiamo chiesto un tavolo permanente con la Presidenza del Consiglio e un confronto urgente con la task force che sta definendo le priorità per l’uscita dal lockdown»: lo dichiara Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, commentando l’esito della Cabina di Regia sul Terzo Settore, tenutasi alla presenza del presidente del Consiglio Conte e della ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Catalfo.
«Il Governo e i rappresentanti delle Regioni e degli Enti Locali – sottolinea ancora Fiaschi – hanno riconosciuto il ruolo che il Terzo Settore sta avendo nell’emergenza e il contributo imprescindibile che potrà dare per l’uscita dalla crisi, impegnandosi a sostenere le nostre organizzazioni e a coinvolgerci nell’adozione dei futuri provvedimenti. In particolare registriamo nell’immediato l’impegno ad estendere anche a tutti gli Enti del Terzo Settore, indipendentemente dalla loro qualifica, le misure straordinarie di sostegno già previste per le imprese a partire dall’accesso al credito, l’assicurazione ad accelerare le erogazioni del cinque per mille e lo sblocco dei pagamenti per i progetti in corso, oltre al rifinanziamento degli ammortizzatori sociali fino a quando sarà necessario».
«Fra gli impegni presi – prosegue la portavoce del Forum – vi è anche la copertura assicurativa ad hoc per i volontari, la sospensione dei pagamenti degli affitti in locazioni di proprietà degli Enti Pubblici, la previsione di misure di sostegno per la sanificazione dei locali, dei mezzi, e per l’acquisto dei dispositivi di protezione».
«La Cabina di Regia – riferiscono quindi dal Forum – è stata anche l’occasione per presentare le proposte per il dopo emergenza, tra le quali l’istituzione di un Fondo Nazionale straordinario per il rilancio del Terzo Settore dopo la crisi, da finanziare in parte con risorse ancora non impegnate dei fondi strutturali. Ed è stata avanzata anche la richiesta di concertare la revisione delle modalità di funzionamento del fondo per il finanziamento delle imprese sociali presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ad oggi bloccato, e il rifinanziamento del fondo destinato ai progetti delle Associazioni, tagliato nelle ultime Leggi di Bilancio».
Ancora Fiaschi, infine, fa il punto sullo stato di attuazione della Riforma del Terzo Settore (Legge 106/16): «Il Governo – dichiara – si è impegnato a velocizzare l’iter per il suo completamento, in particolare sulla predisposizione dei Decreti per l’istituzione del Registro Unico (RUNTS), sulle cosiddette “Attività Diverse”, e sul Social Bonus. Grande enfasi, inoltre, è stata data all’immediata adozione di procedure collaborative di co-progettazione e co-programmazione fra Enti del Terzo Settore ed Enti Pubblici, dando piena attuazione all’applicazione del Codice del Terzo Settore». (S.B.)
A questo link è disponibile l’elenco dei soci (tra i quali la FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell Handicap) e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@forumterzosettore.it (Anna Monterubbianesi).