«È una manovra che apprezziamo e che accoglie la maggior parte delle richieste avanzate in occasione degli ultimi confronti con il Governo. Potremo contare su una serie di aiuti che daranno ossigeno alle nostre organizzazioni, le aiuteranno ad impostare la fase di ricostruzione post-emergenza, confermando e innovando il nostro impegno per le persone e le comunità più fragili del Paese. Riteniamo inoltre importante che il provvedimento preveda misure di sostegno alle persone in situazione di particolare disagio (non autosufficienza e disabilità, senza tetto, bambini e minori, persone in povertà) e per l’emersione dei rapporti di lavoro degli stranieri presenti sul territorio nazionale»: così Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, commenta in una nota i contenuti del cosiddetto “Decreto Rilancio”, approvato ieri, 13 maggio dal Consiglio dei Ministri.
«Rifinanziamento per 100 milioni di euro del fondo per le attività delle Associazioni – segnalano poi dal Forum -, un fondo specifico per aiutare nel post-emergenza il Terzo Settore del Mezzogiorno, ulteriori risorse per interventi di contrasto alla povertà educativa nelle Regioni del Sud: sono queste alcune delle anticipazioni sui contenuti del “Decreto Rilancio”, in attesa della pubblicazione del testo di esso in Gazzetta Ufficiale. Ma non ci saranno solo risorse: gran parte delle misure di sostegno già previste per le imprese, infatti, saranno finalmente estese anche a tutti gli Enti del Terzo Settore comprese le agevolazioni sugli affitti, quelle per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale e il credito di imposta per le spese di sanificazione degli ambienti e dei mezzi. Fondamentali misure, inoltre, a sostegno della liquidità degli Enti saranno la possibilità di accedere al credito agevolato e l’accelerazione delle procedure di riparto del cinque per mille per l’esercizio finanziario 2019».
«Riteniamo altresì importante l’attenzione riservata al mondo dello sport e della cultura – aggiunge Fiaschi -, settori particolarmente colpiti da questa emergenza, con l’auspicio di poter individuare soluzioni a supporto anche della cooperazione allo sviluppo e del servizio civile universale. L’analisi puntuale del Decreto ci consentirà una valutazione più dettagliata, riservandoci di lavorare per l’inclusione delle questioni rimaste fuori dal provvedimento nella fase di conversione del Decreto alle Camere».
«Adesso – conclude la Portavoce del Forum – ci auguriamo che ad ogni livello istituzionale si intensifichi la collaborazione strategica con il nostro mondo. Solo così, infatti, potremo dare una risposta efficace alle tante problematiche sociali e ai nuovi bisogni legati a questa emergenza». (S.B.)
A questo link è disponibile l’elenco dei soci (tra i quali la FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@forumterzosettore.it (Anna Monterubbianesi).