L’epoca dei sepolcri imbiancati: riflessioni semiserie di un’addetta ai lavori
«Ma come? – si chiede e chiede Marcella Nalli – Prima, in riferimento alla scuola, si abusava del termine “formazione”, ora si parla quasi sempre di “educazione”… Ma l’educazione non era una delega affidata alla famiglia? Che sia perché da oggi alla famiglia si chiede di tutto?»: è il primo di tre dubbi condivisi con i Lettori, il secondo dei quali riguarda l’attuale ruolo dell’insegnante di sostegno e il terzo la didattica a distanza per gli alunni con disabilità grave. «Nonostante questi dubbi – conclude Nalli – vado avanti a sperare che la crisi attuale produrrà almeno qualcosa di buono»