Sin dall’Anno Accademico 2016-2017, come abbiamo riferito a suo tempo, l’Università di Padova ha proposto una particolare offerta didattica del tutto degna di interesse, vale a dire il General Course Diritti umani e Inclusione, un corso “trasversale” per gli studenti e le studentesse di tutti i corsi di laurea triennali e magistrali, finalizzato a favorire una maggiore consapevolezza della diversità presenti nel nostro tessuto sociale, dei diritti umani, dell’importanza di investire per una società inclusiva e di come le professionalità future di quegli studenti potrebbero contribuire a tutto questo. «Tutto ciò – come spiegano dall’Ateneo padovano – nella consapevolezza dell’importanza che una proposta del genere può rivestire nella promozione di modelli culturali, nella diffusione di conoscenza e nella formazione delle nuove generazioni, sulla scia di quanto stanno già realizzando le migliori Università internazionali».
L’insegnamento è diretto da Laura Nota, docente dell’Università di Padova, nonché delegata del Rettore per l’Inclusione e la Disabilità, ed è incardinato all’interno del Corso di Laurea in Scienze Psicologiche Sociali e del Lavoro, che afferisce al FISPPA (Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata), offrendo, dal più recente Anno Accademico, un’opportunità formativa declinata anche per la formazione degli insegnanti di scuola secondaria di primo e di secondo grado. Si tratta inoltre anche di un corso singolo che può essere frequentato da chi chiunque desideri. Allo scopo infine di favorire lo sviluppo di consapevolezza e di competenze nell’àmbito dell’inclusione anche tra le persone impiegate all’interno dell’Ateneo, è stata prevista la possibilità al personale tecnico amministrativo di frequentare gratuitamente il corso in orario di servizio.
Ebbene, nonostante la situazione di emergenza venutasi a creare a seguito della pandemia da Covid-19 e delle restrizioni imposte, anche la quarta edizione del corso, conclusasi il 5 giugno, ha potuto contare su un’ampia partecipazione, «con gli oltre duecento, tra studenti e studentesse – come sottolinea Laura Nota – che hanno saputo cogliere al meglio gli stimoli proposti, approfondendo le diverse tematiche e dimostrando quanto sia importante possedere dei valori inclusivi a cui ispirarsi nel quotidiano, al fine di promuovere una vita di qualità per tutti».
Lo ha ben testimoniato anche l’evento conclusivo dell’iniziativa, nel corso del quale sono stati presentati una cinquantina di elaborati individuali e di gruppo, oggi disponibili a tutti nella pagina web dedicata al corso (a questo link). (S.B.)
Ringraziamo Carla Tonin per la collaborazione.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: laura.nota@unipd.it.
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