All’inizio di febbraio, avevamo dato spazio a un’ampia intervista con Armanda Salvucci, ideatrice del progetto Sensuability, che con la sua Associazione di Promozione Sociale Nessunotocchimario, si è proposta ormai da tempo l’obiettivo di abbattere gli stereotipi relativi alla sessualità e alla disabilità, partendo dal proporre nuovi linguaggi e un nuovo modo di fare cultura attraverso tutte le forme d’arte: dalla cinematografia alla fotografia, alla pittura, alla musica e al fumetto, per rappresentare la disabilità in un altro modo, ironico e leggero.
In tal senso, proprio a metà febbraio era stata inaugurata a Roma la mostra di fumetti Sensuability: ti ha detto niente la mamma?, sul tema Francamente me ne infischio!, esplicito richiamo alla celebre frase del film Via col Vento, «che diventa – come aveva spiegato Salvucci – un grido liberatorio, un invito a piacersi, a essere sensuali, a vivere la sessualità oltre i pregiudizi, oltre l’ossessione di corpi perfetti e performanti».
L’esposizione aveva dato sostanza alla seconda edizione dell’omonimo concorso, con le migliori illustrazioni presentate all’interno di quest’ultimo, impreziosite, in più, dalle realizzazioni donate da numerosi celebri creatori d’immagine (se ne legga nel box in calce). Per l’occasione i concorrenti dovevano ispirarsi ad altrettante scene tratte dal grande schermo del cinema, da rielaborare riferendosi a tutte le forme di disabilità, visibili e invisibili, trattandole in modo ironico e leggero.
Ad aggiudicarsi il primo premio di questa edizione è stata Anna Peroni, con Lilli e il Vagabondo, cui andrà in premio un weekend con il vignettista Pietro Vanessi, con relativa partecipazione ad un workshop one to one con l’Autore; al secondo posto, invece, Claudia Pasquini con Titanic (immagine qui a fianco riprodottta), che parteciperà alla stesura dello storyboard del film in preparazione, sempre nell’àmbito del progetto Sensuability; terza, infine, Martina Dorescenzi con A qualcuno piace caldo, alla quale andranno degli ingressi gratuiti al Salone Internazionale del Fumetto Comicon.
Come detto, la mostra era stata inaugurata a metà febbraio, ospitata dalla Casa del Cinema di Roma, chiusa forzatamente in marzo, a causa dell’emergenza coronavirus. Nei giorni scorsi, finalmente, la riapertura, che si protrarrà per lo meno fino al 15 luglio. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Elena Dal Forno (ufficiostampa@sensuability.it).
La mostra di fumetti Sensuability: ti ha detto niente la mamma?
Per la seconda edizione del concorso per illustrazioni Sensuability: ti ha detto niente la mamma?, base dell’omonima mostra, sono stati 34 gli artisti che hanno inviato oltre 60 opere, rappresentanti tutta l’Italia ed equamente divisi tra uomini e donne.
I dati sono stati più o meno gli stessi della prima edizione svoltasi nel 2019 (36 partecipanti e 61 opere), intitolata Ti ha detto niente la mamma?, che aveva visto Marcello Del Prato al primo posto), Daniele D’Italia al secondo, Flavia Cuddemi e Isabella Passannante al terzo ex aequo).
La giuria è stata presieduta da Tanino Liberatore e composta da Fabio Magnasciutti, Frida Castelli e Luca Enoch.
Oltre ai partecipanti al concorso, un nuovo sguardo sul tema lo hanno offerte anche le opere donate da: Milo Manara, Tanino Liberatore, Fabio Magnasciutti, Frida Castelli, Luca Enoch, Pietro Vanessi, Cecilia Roda, Frad, Stefano Tartarotti, Michele Grimaldi, Francesca Picardi, Giulia Bracaglia, Lorenzo Pierfelice, Luca Er Baghetta Modesti, Gianlorenzo Ingrami, Claudio Bandoli, Lorenzo La Neve e Matilde Simoni, Daniel Cuello, Marco Gaucho Filippi, Stefania Infante, Daniele Tofi Morganti, Marco Rufus Petrella, Nole Biz, Marco Gava Gavagnin, Enrico Biondi – lele&fante, Alfio Leotta, Eugenio Saint Pierre, Luca Garonzi (Luc Garçon), Federica Giglio, Alessio Atrei, Marco Fusi, Nicoletta Santa, Lucia Lepore, Virginia Cabras (Alagon).