«Che un campione mondiale di handbike o un’azzurra della squadra femminile di tiro a segno si incontrino per parlare di sé o che un’altra azzurra, che rappresenterà l’Italia alle prossime Paralimpiadi in Giappone nella specialità del sitting volley, ci dica come è vivere la vita di campionessa, di moglie e di mamma e di persona con sclerosi multipla, avverrà a Succede sempre di venerdì»: viene presentato così, dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), il nuovo format televisivo voluto per parlare di sclerosi multipla, nato dalla collaborazione tra tale Associazione e Telegenova, consistente in quattro puntate a cadenza settimanale, a partire dalla serata di oggi, 26 giugno (ore 21.30), in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’AISM stessa.
«Parlare di sclerosi multipla – sottolineano ancora dall’AISM -, una tra le più gravi e complesse malattia del sistema nervoso centrale, non è facile, perché vuol dire parlarne non solo come di una malattia, ma come di una malattia “strana”, “complicata”, “sfidante” e “capricciosa”, che ogni giorno, per la sua imprevedibilità e cronicità, è una sfida continua per ogni persona, dura per tutta la vita e, anche quando non ha sintomi evidenti, pesa tantissimo. Il nostro costante impegno volto a una corretta informazione e sensibilizzazione intende dunque avvalersi di questo progetto del tutto nuovo, per arrivare, attraverso il mezzo televisivo, al cuore delle persone. Perché appunto la sclerosi multipla non è solo una malattia, ma è, soprattutto, una condizione di vita. E si parla di vita perché è sempre la persona ad essere protagonista della storia e di un racconto».
«La vita di tutti – afferma Enrica Marcenaro dell’AISM, che affiancherà Sara Tagliente di Telegenova alla conduzione del programma – è fatta di tanti momenti: ce ne sono di esaltanti e positivi, ma ve ne sono alcuni complicati, fatti di angoscia. Purtroppo amiamo parlare solo di certi aspetti della vita e non di altri… La nostra sfida, con Succede sempre di venerdì, è quella di parlare in una maniera nuova di sclerosi multipla, come non è mai stato fatto, dando spazio alle persone che ne soffrono per raccontare con la propria voce tutte le loro piccole e grandi sfide, nonché le conquiste ottenute. È infatti proprio questo il mondo con il quale ci rapportiamo tutti i giorni, fatto di ogni singola persona, e comprenderlo, entrando in contatto con ciascuna di loro, è una ricchezza incredibile».
Come detto, dunque, si incomincerà nella serata di oggi, 26 giugno, insieme a Nadia, Roberta, Giulia, Enza, quattro donne, alcune delle quali campionesse, azzurre della Nazionale Paralimpica, mentre una è una mamma cui piace muoversi, nonostante qualche difficoltà, impegnata ogni giorno a incontrare persone per parlare con loro: lo fa per scelta e per passione. E poi ama anche ballare il tango. Storie molto diverse tra loro, con la sclerosi multipla ad accomunarle.
Il 3 luglio, quindi, la seconda puntata, dedicata alla tecnologia che cura e semplifica la vita delle persone. Ne saranno protagonisti i ricercatori del Centro di Riabilitazione AISM di Genova, il più grande in Italia, ritenuto uno dei più importanti centri di ricerca in riabilitazione in Europa.
E ancora, il 10 luglio spazio ai giovani con sclerosi multipla e al loro blog #giovanioltrelaSM, che in questo 2020 compie dieci anni e che ha raccontato di tanti giovani e della loro vita nelle sue mille sfaccettature, dando vita a un “percorso a tappe” dentro le storie, i racconti e le emozioni. «#giovanioltrelaSM – ricordano dall’AISM – è un progetto voluto innanzitutto per sensibilizzare sulla sclerosi multipla, perché quest’ultima è una “malattia dei giovani”, essendo infatti la prima causa di disabilità tra i giovani dopo gli incidenti stradali, con cui si deve convivere tutta la vita».
Infine, il 17 luglio, la quarta e ultima puntata, dedicata ai volontari dell’AISM, 13.000 persone che costituiscono un vero “mondo in movimento”, a fianco delle persone con sclerosi multipla. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa e Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.
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