«Il momento storico che stiamo vivendo – sottolinea Marisa Bonomi, psicologa, psicoterapeuta e responsabile scientifica dell’Associazione di Promozione Sociale Monsignor Marcoli di Brescia – è segnato dagli enormi problemi sanitari ed economici causati dalla diffusione della pandemia legata al Covid-19, un’emergenza che può avere conseguenze psicologiche gravi sull’equilibrio dei singoli individui, sulla loro capacità di rapportarsi agli altri e prestare aiuto ai soggetti più fragili, sulla possibilità di capire e dare un senso a ciò che minaccia di travolgerci. Tolti dalla routine usuale, lo stato d’animo più diffuso oggi tra le persone sembra essere quello della confusione e del disorientamento, accanto al desiderio di ritornare ad una parvenza di “normalità”. È dei giorni scorsi un motivo di grande sconcerto: alcuni fra i più noti virologi o epidemiologi, quotidianamente presenti sugli schermi televisivi, annunciano la fine a breve della pandemia, mentre altri fanno previsioni fosche sul ripresentarsi del coronavirus dopo l’estate. L’unica cosa certa… è l’incertezza del domani che ci aspetta».
Parte da questo assunto la nuova iniziativa della stessa Associazione Marcoli, impegnata da molti anni a fianco delle famiglie di non udenti italiani e stranieri in situazioni di particolare difficoltà, consistente nel progetto denominato Piccole riflessioni per apprendere dal Covid-19, pensato e realizzato da Bonomi e dall’educatrice non udente Sara Castignari, che si compone di cinque video successivi di venti minuti ciascuno, disponibili settimanalmente a tutti, fino al 25 luglio, per cercare di fare chiarezza sul periodo da cui si sta lentamente uscendo, focalizzandosi per lo più sulle dinamiche psicologiche dell’individuo, con se stesso e in rapporto agli altri.
«Da quanto ci sta accadendo – spiega Bonomi – dobbiamo saper trarre insegnamenti preziosi sul nostro modo di essere, di comportarci, di tutelare la possibilità per noi e per le generazioni future, di vivere su questa terra nel rispetto dell’equilibrio tra uomo e ambiente. Questo risultato non si otterrà solo attraverso adeguate informazioni scientifiche, ma con una “rivoluzione” interiore delle persone, che cambi le finalità e le modalità d’azione del nostro tipo di società. Questo è ciò che abbiamo tentato di trasmettere nei nostri video, prestando attenzione anche a bambini e bambine, alla necessità di fornire loro adeguate spiegazioni, rapportate alla loro età e capacità di comprensione, su ciò che sta succedendo, ma anche dando loro la certezza di avere figure di riferimento in grado di proteggerli. Questo nostro progetto è rivolto in primo luogo a una fascia di popolazione con difficoltà di comunicazione, le persone sorde, ma ci auguriamo che ne possano usufruire con utilità anche le persone udenti e i cittadini tutti».
Un’annotazione conclusiva preme a Bonomi, rispetto all’ultimo dei cinque video: «È dedicato alla strage dei nostri anziani, principali vittime di questa pandemia, e ci dà l’occasione di riflettere sulla struttura della famiglia nei Paesi occidentali, confrontandola con altre realtà culturalmente differenti, dove ben diversi sono la posizione e il destino delle persone anziane. In tal senso, le mediatrici Shafali Mathur e Lydia Abulu ci illustreranno la presenza e l’importanza dei nonni nei loro Paesi d’origine, l’India e la Nigeria». (S.B.)
I video realizzati dall’Associazione Monsignor Marcoli, disponibili via via nel sito e nella pagina Facebook dell’Associazione stessa:
27 giugno (già disponibile): Il comportamento individuale e collettivo in situazioni di crisi
4 luglio: Le pandemie antiche
11 luglio: Come fronteggiare le crisi e attivare le nostre risorse. Guardare le cose da un altro punto di vista
18 luglio: Come i bambini risentono dell’ansia dei genitori, come parlare loro delle difficoltà che ci troviamo ad affrontare
25 luglio: Il coronavirus ed i nostri anziani. Ripensare alla struttura della famiglia occidentale. Il ruolo dei nonni nella famiglia delle società tradizionali (India-Nigeria)
Ogni video è disponibile sia in versione verbale che in LIS (Lingua dei Segni Italiana). Per ulteriori informazioni: segreteria@associazionemarcoli.it.
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