Progetto individuale: dai diritti ai servizi

Quanto della normativa viene poi tradotto in servizi da parte del territorio, o almeno come le ASL del Lazio si stanno organizzando nell’ottica di un vero progetto individuale che abbracci la persona con disabilità e la sua famiglia (e nello specifico quella con disturbo dello spettro autistico), per cancellare il senso di abbandono troppo spesso percepito e denunciato? A questo cercheranno di rispondere il 4 luglio i diretti interessati, durante il seminario in rete “Progetto individuale: dai diritti ai servizi”, promosso dall’ANGSA Lazio (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici)

Locandina del webinar promosso dall'ANGSA Lazio per il 4 luglio 2020«Il 13 giugno scorso – spiega Stefania Stellino, presidente dell’ANGSA Lazio (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) – alla fine del seminario in rete Dalla diagnosi al progetto di vita: il dopo si costruisce durante noi! [se ne legga la nostra presentazione, N.d.R.], ci siamo lasciati con l’impegno di “verificare” quanto effettivamente della normativa viene poi tradotto in servizi da parte del territorio, o almeno come le ASL si stiano cominciando ad organizzare nell’ottica di un vero progetto individuale che abbracci la persona con disabilità e la sua famiglia, per cancellare il senso di abbandono troppo spesso percepito e denunciato».

«Infatti – prosegue la Presidente dell’ANGSA Lazio – la famiglia, una volta ricevuta la diagnosi, deve essere messa nella condizione di far parte di una rete di servizi che la ponga al centro, naturalmente insieme al figlio/a, costruendo giorno dopo giorno il contesto nel quale far crescere la persona nello spettro dell’autismo, prendendosene cura ognuno per la sua parte e creando quelle condizioni per farlo diventare cittadino al pari degli altri e riempire di significato la parola inclusione e anche la parola vita, una vita degna di essere chiamata tale. Abbiamo quindi chiesto alle ASL della Regione Lazio di dialogare con noi in un nuovo seminario in rete».
Tale appuntamento è stato dunque promosso dall’ANGSA Lazio per il pomeriggio del 4 luglio (ore 15-18) e si intitolerà Progetto individuale: dai diritti ai servizi, con l’obiettivo di condividere eventuali buone prassi e di infittire insieme quelle maglie della rete ancora troppo larghe, per capire se e come si stiano costruendo i PDTA per l’Autismo (Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali).

A coordinare il webinar, insieme alla stessa Stefania Stellino, sarà Giovanni Valeri, neuropsichiatra infantile, psicologo e psicoterapeuta, dirigente medico presso l’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
Al momento in cui scriviamo, hanno confermato la propria presenza l’ASL Roma 1 (Angela Castellano e Bruno Spinetoli), l’ASL Roma 3 (Pasqua Montieri, Francesca Freda e Ilaria Fontana), l’ASL Roma 4 (Roberto Rossi), l’ASL Roma 5 (Roberta Bombardieri), l’ASL Roma 6 (Diana di Pietro) e l’ASL Viterbo (Marco Marcelli, Vincenzo Di Gemma e Teresa Sebastiani). (S.B.)

Per collegarsi al webinar del 4 luglio, accedere alla pagina Facebook dell’ANGSA Lazio. Per ulteriori informazioni: info@angsalazio.org.

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