Oltre 700 persone hanno completato, nel mese di aprile, il questionario promosso dall’ACSI (Amici Contro la Sarcoidosi Italia) e lanciato anche sulle nostre pagine, inserito nel quadro di un’indagine internazionale, volta ad aiutare la ricerca, che punta a studiare come il coronavirus si comporti nei confronti delle persone affette da sarcoidosi, malattia infiammatoria ritenuta rara, dalle cause ancora sconosciute, che può interessare diversi organi, ma principalmente i polmoni e le ghiandole linfatiche.
Tutto il mese di luglio sarà ora dedicato alla seconda parte dell’indagine, tramite un nuovo questionario, che servirà a raccogliere dati di riferimento e di verifica, completando il quadro della ricerca.
Chi aveva dunque risposto in aprile, sarà invitato a farlo una seconda volta, per confrontare, appunto, qualora ci fossero stati sviluppi, in cosa essi consistano. (S.B.)
A questo link è disponibile il secondo questionario proposto dall’ACSI. Per ulteriori informazioni: segreteria@sarcoidosi.org.